Ricordate Steven Nzonzi? Il centrocampista francese ex Roma, oggi all' Al-Rayyan, squadra qatariota di Doha, a 34 anni non smette di stupire.
Nella Capitale, durante un'annata non entusiasmante, segnò un solo goal in 30 presenze, in casa contro l'Empoli. Oggi, cinque anni più tardi, mette a segno di potenza una rete negli ottavi di Champions League asiatica contro l'Al-Duhail e con la fascia di capitano al braccio.
Inserimento in avanti con i tempi giusti, destro al volo di prima intenzione a buttare giù la porta dopo la spizzata di testa di Boli: questo il gran goal di Steven Nzonzi.
La rete del centrocampista, arrivata nel recupero del secondo tempo supplementare, ha fatto esplodere di gioia tutto l'Al-Rayyan, che ha pareggiato in extremis la sfida giocata nel campo neutro dell'Al Thumama Stadium e trascinato il discorso qualificazione fino ai calci di rigore.
Dagli unici metri Nzonzi ha calciato e trasformato il terzo rigore, ma alla fine della lotteria a spuntarla è stato l'Al Duhail: decisivo dal dischetto l'errore di Away, settimo rigorista per l'Al-Rayyan e primo a sbagliare in assoluto.
Nella mente di Nzonzi, oltre alla delusione per il mancato passaggio del turno, resteranno anche la gioia del goal all'ultimo minuto e il forte abbraccio di tutti i compagni di squadra.