Nedved saluta la Juventus: "Come una famiglia, grazie Agnelli"

Giornata di congedi in casa Juventus. Oltre a quello di Andrea Agnelli, a salutare è anche Pavel Nedved.

L'ex fuoriclasse ceco, durante l'Assemblea degli Azionisti, ha lasciato a tutti gli effetti l'incarico di vicepresidente riservando parole dolci nei confronti del club bianconero.

"Abbiamo parlato tante volte ma mi sembra doveroso ringraziare tutti voi. Il percorso qui è durato 20 anni: ero giovane calciatore, sono diventato dirigente di mezza età. Da quando sono arrivato mi sono adattato con tranquillità: con me si sono comportati come una famiglia. Ho capito questo club, che non è solo tra i più importanti al mondo ma è un onore rappresentarlo, in campo e dietro alla scrivania".

La love story tra Nedved e Madama, è proseguita anche al di fuori del prato verde.

"Avevo smesso di giocare da pochi anni, da quando gli azionisti nel 2010 mi hanno chiesto di entrare nel CdA. I primi anni di apprendimento sono stati una grande scuola per me: ogni giorno ho potuto imparare qualcosa, dando il mio contributo. Poi sono diventato vicepresidente, sono orgoglioso di questo incarico che è un grande onore ma anche grande responsabilità. È anche passione questo incarico, e non mi è mai mancata. Dal primo giorno al Comunale fino ad oggi, in questa sala".

L'ex centrocampista, in chiusura, rivolge un messaggio ad Agnelli.

"Alla fine grazie a lei presidente, grazie a te per la nostra amicizia, anche fuori dal lavoro. Penso anche alle nostre partite, dove anche litigavamo, ma ha rafforzato la nostra unione, determinante nel nostro lavoro. So quanto ami la Juventus, quanti sacrifici hai fatto alla Juventus. Quanto sei stato leader per questa società. È stato un onore lavorare al tuo fianco, grazie presidente, grazie a tutti".
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