Lecce, Udinese, Sampdoria, Fiorentina e Atalanta. La lunga avventura di Luis Muriel in Italia è stata già scandita da cinque diverse tappe e a queste potrebbe potenzialmente aggiungersene un’altra molto importante.
Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, negli ultimi giorni si è fatto sempre più caldo l’asse Atalanta-Roma e tra i giocatori dei quali si è parlato c’è anche il campione colombiano.
Muriel, che già un anno fa era entrato nei pensieri di José Mourinho, è un elemento che per caratteristiche andrebbe ad inserirsi benissimo nel reparto offensivo giallorosso, perché potrebbe rappresentare un’eccellente alternativa ad Abraham, ma anche e soprattutto un grande partner d’attacco per la punta inglese.
Muriel attualmente a Bergamo riveste i panni di ‘dodicesimo uomo’, ovvero un ruolo che gli garantisce meno spazio rispetto a quello che potrebbe trovare a Roma.
Un eventuale trasferimento nella capitale potrebbe quindi rivelarsi una soluzione ideale sotto molti punti di vista ed è già spuntato il nome della possibile contropartita tecnica da mettere sul piatto: Stephan El Shaarawy.
Gaperini conosce già bene il ‘Faraone’, visto che tra l’altro l’ha fatto esordire in Serie A a soli sedici anni. Il profilo potrebbe essere dunque di quelli graditi, anche se probabilmente ci sarebbe da limare qualcosa sotto il profilo dell’ingaggio (a Roma percepisce 3 milioni di euro).
L’asse Atalanta-Roma potrebbe prevedere però anche altri discorsi. Le due società hanno anche parlato di Miranchuk, giocatore che non rientra più nei piani del club bergamasco e che potrebbe fare al caso di Mourinho. Anche in questo caso ci sarebbe già pronta una contropartita: Carles Perez.
Come El Shaarawy, anche il duttile giocatore spagnolo potrebbe integrarsi bene nel gioco degli orobici e quindi rappresentate una pedina importante per la Dea.
Al momento non ci sono ancora trattative in stato avanzato, ma comunque i contatti tra Atalanta e Roma sono stati già avviati e sono costanti.
Oltre ai quattro nomi citati, potrebbe spuntare anche quello di Mario Pasalic, un giocatore che Mourinho ha avuto modo di seguire da vicino anni fa quando entrambi erano al Chelsea.
