L'edizione numero 25 del Trofeo Berlusconi se l'aggiudica la Juventus. Successo, quello bianconero, ottenuto grazie alle reti di Ranocchia e Kulusevski. Targato D'Alessandro il lampo dei lombardi.
Il Monza, chiamato a ottenere la prmozione diretta in Serie A. La Vecchia Signora, proiettata a vivere una stagione da protagonista. E allora, seppur con entrambe le compagini fisiologicamente non al top dal punto di vista atletico, ne viene fuori una serata niente male.
Un test utile, sul doppio fronte, per mettere minuti nelle gambe in vista degli impegni ufficiali. In un pre-campionato, si sa, l'imponderabile è sempre dietro l'angolo.
Spazio dunque alle sorprese, spazio dunque alla cosiddetta linea verde. Con Ranocchia, classe 2001, a confermare quanto di buono già proposto nella prima uscita stagionale della Juve contro il Cesena. In parole povere: mancino poetico, dalla distanza, a fulminare inesorabilmente l'estremo difensore del Monza. Insomma, una mezzala moderna da monitorare attentamente.
Nel 4-3-3 proposto da Allegri c'è spazio sulla fascia sinistra per Luca Pellegrini, mentre la regia di centrocampo viene affidata a Ramsey. Un esperimento mirato e provato nelle ultime esercitazioni alla Continassa, senza sottovalutare però le possibili sirene di mercato. In quanto, e non potrebbe essere altrimenti, il gallese dai piani alti bianconeri viene considerato un giocatore cedibile.
Nella ripresa, come da prassi, regnano sovrani i cambi. Ecco, quindi, il subentrato Kulusevski a siglare il raddoppio per Madama: errore della difesa biancorossa e lo svedese a tu per tu con l'estremo difensore non sbaglia. Stanchezza al potere, da associare ai carichi di lavoro, con il secondo tempo quindi ad assomigliare più a un allenamento congiunto anziché a una sfida vera e propria. Di D'Alessandro, nel finale, la rete per i padroni di casa.
Occhio al mercato. Il vicepresidente della Juventus, Pavel Nedved, prima del fischio di inizio ha analizzato la situazione di Manuel Locatelli ai microfoni di 'Italia 1':
"Siamo sul giocatore, abbiamo parlato con il Sassuolo: riteniamo congrua la nostra offerta. Siamo convinti che questa offerta sia buona e giusta. Siamo fiduciosi. Vogliamo concludere, questo è chiaro".
Attenzione, poi, alla pista sudamericana. Perché Kaio Jorge, ormai prossimo a lasciare il Santos, si avvicina a grandi passi alla Juve: per un pagamento di 3 milioni, 1.5 subito e 1.5 nel 2022, pronto a consolidare le casse della società brasiliana. L'accordo, inoltre, prevederà il 5% in caso di futura rivendita e un canale preferenziale, in prestito, qualora le cose non dovessero andare bene e Kaio Jorge maturasse l'intenzione di rientrare in patria.


