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Emiliano Martinez Pagliuca TaffarelGetty Images

Martinez para il rigore di Coman: è il terzo a riuscirci in una finale decisa dal dischetto

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L'Argentina corona il sogno del terzo titolo mondiale piegando la Francia ai calci di rigore. Per la terza volta nella storia, l'atto finale della Coppa del Mondo si è deciso con la proverbiale lotteria dagli undici metri che ha proiettato sul tetto del Mondo la formazione guidata da Lionel Scaloni.

Semplicemente perfetta la sinfonia argentina dagli undici metri: da Messi a Dybala, da Paredes a Montiel. Quattro esecuzioni perfette, valse il titolo iridato.

Lo stesso non si può di certo dire degli avversari. La Francia, dopo una clamorosa doppia rimonta nei tempi regolamentari e il colpo di coda nei supplementari, si è dovuta arrendere dal dischetto, come successo nel 2006 contro l'Italia.

I rigori trasformati da Mbappé e da Kolo Muani, sono stati vanificati dall'errore di Tchouameni e, prima di lui, da quello di Coman.

Il penalty dell'attaccante di proprietà del Bayern Monaco è stato sventato dai riflessi di 'Dibu' Martinez, capace di intuire la traiettoria dell'esecuzione del numero 20 prima di respingere la sfera e indirizzare la Coppa verso Buenos Aires.

Un frame che va ad incastonarsi di diritto nella storia del torneo. Si tratta infatti del terzo calcio di rigore parato da un portiere in una finale mondiale decisa dopo i tiri dagli undici metri.

Per scovare i primi due bisogna riavvolgere il nastro a USA 1994 e alla finalissima tra Italia e Brasile. Dopo lo 0-0 dei tempi supplementari, i verdeoro si imposero 3-2 ai calci di rigore. Nella fattispecie Gianluca Pagliuca sventò il tentativo di Marcio Santos, mentre Claudio Taffarel neutralizzò quello di Daniele Massaro.

Quella fu la prima finale di Coppa del Mondo decisa ai calci di rigore, mentre la seconda portò decisamente meglio all'Italia che - nel 2006 - piegò la Francia sempre dagli undici metri. In quel caso nessun miracolo di Buffon: a risultare decisivo fu l'errore di Trezeguet che colpì la traversa.

1994, 2006 e 2022. Sedici anni dopo ci sono voluti nuovamente i rigori per assegnare la Coppa del Mondo. Questa volta a sorridere è stata l'Argentina, trascinata da Messi ma anche dalle parate decisive del 'Dibu' Martinez. Posto nella storia assicurato. Anche per lui.

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