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Marco Piccinini referee Inter ParmaGetty Images

Marotta e l'arbitraggio di Inter-Parma: "C'era un chiaro rigore per noi"

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L’Inter pareggia 2-2 contro il Parma in casa e perde punti preziosi nella corsa scudetto. Recriminando anche per un rigore mancante per una trattenuta di Balogh su Perisic.

Nel dopo gara a ‘Sky Sport’ Giuseppe Marotta, CEO della parte sportiva del club nerazzurro, dopo aver detto la sua sulle Nazionali ha criticato l’operato del Var e dell’arbitro nella sfida di San Siro.

“Non voglio creare un alibi, perché vincere bisogna buttarla dentro. È doveroso da parte mia ogni tanto esprimere considerazioni sugli arbitraggi avuti. Purtroppo c’è un vuoto normativo: il Var interviene solo in caso di estremo e chiaro errore. Questo però non significa che si debba assistere a una serie di decisioni sbagliate. C’era un chiaro rigore per noi. O l’arbitro presta attenzione, o il Var deve essere utilizzato. Altrimenti vengono create situazioni di disagio sul risultato. Dopo sei partite, è giusto far questo tipo di consuntivo”.

 Marotta ha poi proseguito parlando dell’arbitro Piccinini, chiamato a dirigere la gara per l’infortunio di Pairetto nel pre-gara.

“Il Var non può debellare gli errori nella propria totalità, ma il supporto tecnologico deve chiarire meglio la situazione. Nel caso del rigore lo strumento tecnologico avrebbe aiutato. Definirlo ‘certo’ mi pare cosa molto semplice. Sono qui per denunciare il vuoto normativo. L’errore è reiterato, anche lo stesso arbitro non ci ha dato un altro grande rigore contro il Benevento”.

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