L'Inter travolge lo Spezia al debutto stagionale davanti al pubblico di San Siro e centra il secondo successo consecutivo in campionato. Se contro il Lecce, una settimana fa, i tre punti erano arrivati soltanto all'ultimo respiro, contro i liguri è basta un'abbondante mezz'ora di fiammate a tinte nerazzurre per archiviare la pratica.
La squadra di Simone Inzaghi, dunque, viaggia a punteggio pieno dopo i primi 180' di campionato, presa letteralmente per mano dai suoi due attaccanti di riferimento: Romelu Lukaku e Lautaro Martinez.
Il 90 e il 10 sono tornati a giocare l'uno al fianco dell'altro sul rettangolo verde del Meazza a distanza di un anno tre mesi dall'ultima volta. Era il 23 maggio 2021, giorno del 5-1 all'Udinese e della festa per il 19° Scudetto conquistato con Antonio Conte.
Di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima ma ciò che non sembra essere cambiato di una virgola è la straordinaria intesa tra le due bocche di fuoco meneghine. Vedere per credere quanto successo al 35' del primo tempo: lancio di Barella, torre del belga e sassata mancina dell'argentino a stappare il match.
Intesa e affinità. I due capisaldi che hanno sempre contraddistinto il rapporto tra i due riferimenti avanzati dell'Inter. Due che in campo parlano decisamente la stessa lingua. L'uno in funzione dell'altro. Perché come ribadito dallo stesso ex attaccante del Chelsea a 'DAZN': "Io so quando è il giorno di Lautaro e non il mio, per cui cerco di aiutarlo a segnare per portare le partite a casa". Detto e, prontamente, fatto.
Con quello di ieri sera, Lukaku ha servito il suo settimo personale assist in Serie A al compagno di reparto. Meglio di lui ha fatto solamente Barella, capace di fornire otto assistenze a Lautaro sulla vetrina della massima serie.
In realtà sarebbe potuto essere anche il giorno del belga, già in goal a Lecce, se solo tra lui e il primo centro stagionale a San Siro non si fosse frapposta la traversa a sbarrare la strada.
Questione di dettagli, insomma. Quello che rimane è il solco tracciato da una coppia d'attacco probabilmente tra le meglio assortite d'Europa.
"Sono contento che Lukaku sia tornato qui a combattere insieme a noi. Dobbiamo lottare contro tutti, Romelu è contento e noi siamo soddisfatti di averlo ancora in squadra. Lui serve tanto a questa squadra, ci aiuta molto". Ha commentato Lautaro Martinez ai microfoni di 'DAZN'.
Soddisfatto lo è sicuramente anche Simone Inzaghi che, in prima persona, ha spinto tantissimo per il ritorno di quell'attaccante che un'estate fa aveva solamente sfiorato.
Oggi, ad un anno di distanza, il tecnico piacentino ne gode appieno il potenziale. Il suo e quello di Lautaro. Insieme. Due fari chiamati ad illuminare la via che porta verso un obiettivo ben preciso, chiamato seconda stella.



