All’Inter non è bastata un’ottima prestazione per riuscire a portare a casa punti dal Camp Nou. La compagine meneghina, passata in vantaggio al 3’ grazie ad una rete di Lautaro Martinez, è stata battuta per 2-1 da un Barcellona capace di imporsi in rimonta grazie ad una doppietta di Suarez.
Con DAZN segui 3 partite della Serie A TIM a giornata IN STREAMING, LIVE E ON DEMANDAntonio Conte, intervistato a fine gara ai microfoni di Sky, ha spiegato cosa è mancato alla sua squadra.
“Meritavamo di più dopo una partita come quella di oggi. Forse dovevamo essere più bravi a capitalizzare le occasioni che abbiamo creato, perché abbiamo messo in seria difficoltà una squadra come il Barcellona. Nel secondo tempo sicuramente loro hanno spinto di più, io penso che per qualcuno dei nostri giocatori sia calata l’energia fisica, ma d’altronde è la sesta partita in pochi giorni, in molti stanno giocando tutte le gare. Sono amareggiato perché ho visto anche alcune situazioni che sono state indirizzate non nella giusta maniera. Ci sono state cose che non mi sono piaciute fin dall’inizio, ma non mi va di parlarne. In panchina abbiamo avuto sensazioni che non mi sono piaciute”.
Il tecnico dell’Inter è stato ammonito nel corso della partita.
“Cosa mi ha detto l’arbitro? Niente, è venuto ad ammonirmi ed ha solo detto che mi avrebbe espulso alla prossima occasione. Sulle maglie degli arbitri c’è scritto rispetto ed è solo quello che ho chiesto io. Loro devono rispettare chi viene qui a provare di fare meglio dell’altra squadra. Il rispetto deve essere reciproco. Mi porto via una sensazione di amarezza, stiamo parlando di un arbitro che ha diretto una finale di Champions, un direttore di gara al top che non si dovrebbe far condizionare dal Camp Nou. Comunque io non voglio dare alibi alla squadra, sto parlando di una mia sensazione personale che ho avuto fin dall’inizio. Noi abbiamo giocato bene e abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà il Barcellona. Potevamo ammazzare la gara nel primo tempo, ma l’abbiamo tenuta in vita. Nella ripresa un po’ di stanchezza ci ha fatto arretrare, ma il risultato non è giusto, anche se il Barcellona è il Barcellona. Ci lecchiamo le ferite e pensiamo a domenica”.
L’Inter ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque.
“Abbiamo fatto correre tanto il Barcellona, poi è inevitabile che si paghi dazio in qualcosa. Mi viene difficile parlare in termini positivi quando si perde, io la sconfitta la soffro”.
Conte ha svelato come ha preparato la gara del Camp Nou.
“Il nostro possesso era finalizzato a far male il Barcellona, mentre il loro è finalizzato a tenere palla. C’è stato un calo fisico che ci ha fatto perdere la lucidità per uscire, ma abbiamo comunque dimostrato personalità. Sono contento, ma abbiamo perso e dobbiamo capire che c’è da migliorare ancora. Non possiamo tornare a casa contenti, perché non è così che ragionano le grandi squadre. La situazione in Champions ora è complicata, dobbiamo essere arrabbiati”.
L’Inter ora si appresta a sfidare la Juventus in campionato.
“La sconfitta di oggi è stata immeritata, ci lecchiamo le ferite e sappiamo che dobbiamo lavorare per essere più forti. Stiamo costruendo un percorso, per molti di questi ragazzi un’esperienza del genere è la prima”.




