36 anni dopo il trionfo in Messico targato Diego Armando Maradona, l'Argentina è finalmente tornata sul tetto del mondo: Francia superata al termine di una partita dai tratti epici, forse la finale più bella della storia dei Mondiali.
Non ha segnato ma ha comunque dato il suo contributo Lautaro Martinez, già decisivo con il rigore trasformato contro l'Olanda nella lotteria dei quarti: l'attaccante dell'Inter ha preso il posto di Julian Alvarez nel primo tempo supplementare e, da un suo tiro respinto da Lloris, è nato il tap-in vincente di Messi per il momentaneo 3-2.
Intervistato dai media argentini al termine dell'incontro, Lautaro ha dapprima voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo epilogo felice.
"Grazie a tutti, al popolo argentino e alla mia famiglia, a questi 26 calciatori e a coloro che sono rimasti fuori dell'elenco dei convocati, a chi è stato convocato prima, allo staff tecnico".
Al pensiero dedicato alla propria famiglia, Lautaro non ce l'ha fatta a trattenere le lacrime, rincuorato dal giornalista che gli aveva appena posto la domanda.
"Grazie anche alla mia famiglia presente in tribuna. A mia madre che mi ha guardato dall'Argentina col cuore esploso di gioia. A mia nonna che non sta attraversando un periodo facile e spero che questo possa darle la forza, a mio fratello, ai miei familiari che hanno girato il mondo pur di starmi accanto. E a mia figlia Nina, che mi ha cambiato la vita".