Possono due giocatori cambiare completamente il volto di una squadra? Affermativo. Ogni riferimento nei confronti di Zakaria e Vlahovic è puramente voluto. La Juventus supera brillantemente il Verona, trascinata proprio dalle reti dei nuovi acquisti.
Con il bomber serbo a impiegare solo 13’ per trovare la sua prima gioia in bianconero. E lo svizzero a chiudere il match a tripla mandata nella ripresa. Tre punti vitali per la Signora che, momentaneamente, mette le mani sul quarto posto. NB: L’Atalanta, caduta sorprendentemente in casa con il Cagliari, deve recuperare il match contro il Torino.
Allegri lancia subito gli ultimi arrivati e, inizialmente, concede minuti di riposo a Cuadrado e McKennie: entrambi di rientro dalle fatiche con le rispettive iniziali. Spazio al 4-3-3. Szczesny tra i pali; Danilo, De Ligt, Chiellini e De Sciglio in difesa; Zakaria, Arthur e Rabiot a centrocampo; tridente offensivo formato da Dybala, Vlahovic e Morata.
Problemi di formazione per l’ex Tudor che, oltre allo squalificato Simeone, deve fare a meno degli acciaccati Caprari e Faraoni. Via di 3-4-2-1. Montipò in porta; Casale, Gunter e Ceccherini nel pacchetto arretrato; Depaoli, Tameze, Veloso e Lazovic a formare la linea metodista; Barak e Ilic ad agire alle spalle di Lasagna. Vlahovic è fatto così: ama bruciare le tappe. E se al 6’ il serbo scalda i guantoni di Montipò, al 13’ non perdona.
Palla sontuosa di Dybala e, giustappunto, l’ex Fiorentina con un tocco chirurgico a baciare il palo lontano. Sì, tutto vero, goal al debutto. La Signora preme, il Verona non resta a guardare. Con le sue solite armi: organizzazione, velocità, idee.
Lazovic spaventa Szczesny, ma è ancora Vlahovic a rendersi pericoloso: impatto sbagliato con il destro. Nella ripresa è puro spot per l’ultima campagna acquisti: gran lavoro di Morata e gioia personale pure per Zakaria, glaciale nel superare Montipò.
Insomma, ci sono stati inizi peggiori. La fiammata dello svizzero assomiglia tanto a un cazzotto per il Verona che, sostanzialmente, finisce al tappeto.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
JUVENTUS-VERONA 2-0
MARCATORI: 13’ Vlahovic, 61’ Zakaria
JUVENTUS (4-3-3) Szczesny 6; Danilo 7, De Ligt 7, Chiellini 7 (75’ Rugani 6), De Sciglio 6.5; Zakaria 7.5 (83’ McKennie sv), Arthur 6.5, Rabiot 7; Dybala 7 (75’ Cuadrado 6), Vlahovic 7.5, Morata 7 (83’ Kean sv). All. Allegri
VERONA (3-4-2-1) Montipò 6; Casale 5.5 (84’ Sutalo sv), Gunter 5, Ceccherini 5.5 (71’ Retsos 6); Depaoli 5, Tameze 6, Veloso 6 (46’ Bessa 5.5), Lazovic 6; Barak 5.5 (71’ Kalinic 5.5), Ilic 5 (84’ Praszelik sv); Lasagna 5. All. Tudor
Arbitro: Massimi
Ammoniti: Morata (J), Depaoli (V
Espulsi: -