MORATA 7.5 – Il virus che lo ha debilitato nelle scorse settimane è ormai alle spalle. Sale di torno, e la nel migliore dei modi: doppietta di serata. In parole povere, un pieno di energia in vista del Porto.
RABIOT 7 – Schierato nel 4-2-3-1 di serata, s’inventa un goal dei suoi: ne segna pochi, ma spesso e volentieri di pregevole fattura. Mancino chirurgico a sorprendere Reina sul suo palo. Una rete vitale.
CORREA 6.5 – Non fallisce l’appuntamento con la gioia personale e, in generale, dimostra di essere dentro la partita.
ESCALANTE 5 - Entra e sbaglia tutto quello che può sbagliare, togliendo sicurezze all’intera coralità biancoceleste.
KULUSEVSKI 5 – Un suo passaggio scriteriato spiana a Correa la via del goal. Un erroraccio che testimonia come lo svedese abbia ancora parecchi lati da smussare. Insomma, il potenziale c’è ma gli errori sono ancora grossolani.
HOEDT 5 – Traballa costantemente, patendo le pene dell’inferno sui movimenti di Morata.
JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny 7; Cuadrado 6.5 (69’ Arthur 6), Demiral 6.5, Alex Sandro 7; Bernardeschi 6.5; Danilo 7, Rabiot 7; Kulusevski 5, Ramsey 6.5 (69’ McKennie 6), Chiesa 7 (82’ Bonucci s.v.); Morata 7.5 (69’ Ronaldo 6). Allenatore: Pirlo
LAZIO (3-5-2): Reina 5; Marusic 5.5 (81’ Pereira s.v.), Hoedt 5, Acerbi 5.5; Lulic 5 (54’ Patric 5), Milinkovic Savic 5.5, Leiva 5.5 (54’ Escalante 5), Luis Alberto 6 (81’ Caicedo s.v.), Fares 5.5; Correa 6.5, Immobile 5 (81’ Muriqi s.v.). Allenatore: S. Inzaghi




