RONALDO 7.5: Prima dal dischetto, poi sotto porta. La sostanza, comunque, non cambia. E’ doppietta. E’, soprattutto, il timbro su una vittoria dal sapore di scudetto. Insomma, 30 e lode.
DYBALA 7.5: Regala una palla a CR7 solamente da spingere oltre la linea e, non contento, consegna sempre al 7 bianconero altre due gemme non ottimizzate a dovere.
IMMOBILE 7: Centra il palo, si procura il penalty e lo trasforma. Più di così, nel bel mezzo del deserto, è impossibile solamente da pensare.
PAROLO 6: Funge da elastico in mezzo al campo. Lucido in fase di possesso, generoso nei movimenti senza palla.
RAMSEY 5.5: Schierato a sorpresa tra i titolari, s’affida al compitino. Nessun sussulto, nessun lampo. Il tutto, sfoggiando una condizione atletica approssimativa.
LUIZ FELIPE 4.5: Tiene botta, salvo poi crollare con un erroraccio che rovina definitivamente il piano gara dei biancocelesti.
JUVENTUS (4-3-3) Szczesny 6.5; Cuadrado 6, De Ligt 6.5, Bonucci 5, Alex Sandro 6; Ramsey 5.5 (57’ Matuidi 6), Bentancur 6, Rabiot 7; Douglas Costa 6 (57’ Danilo 5.5), Dybala 7.5 (88’ Rugani s.v.), Ronaldo 7.5.
LAZIO (3-5-2) Strakosha 6; Luiz Felipe 4.5 (89’ Falbo s.v.), Acerbi 5.5, Bastos 5; Lazzari 6 (89’ Moro s.v.), Milinkovic Savic 5.5, Cataldi 5.5 (75’ A. Anderson 6), Parolo 6, D. Anderson 6 (66’ Vavro 6); Caicedo 5 (66’ Adekanye 5.5), Immobile 7.




