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Conte Juventus Inter Coppa ItaliaGetty Images

Juventus-Inter, finale infuocato: lite Conte-Agnelli! "Bisogna avere rispetto"

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Antonio Conte e la Juventus: storie tese, tesissime. Sin da quando, nell'estate del 2014, il tecnico pugliese abbandonò in pieno ritiro. Uno strappo, quello col presidente Andrea Agnelli, che non si è più ricomposto. E la conferma si è avuta durante la semifinale di ritorno di Coppa Italia.

Secondo la 'Rai', che cita fonti juventine, al termine del primo tempo il tecnico dell'Inter avrebbe rivolto un gestaccio ad Agnelli, presente in tribuna assieme al resto dello stato maggiore bianconero. E l'atmosfera si sarebbe surriscaldata dopo il 90, con tanto di parole grosse volate tra le due parti.

Interpellato dalla stessa 'Rai' su quanto accaduto, Conte non ha negato. Anzi.

"Le fonti Juventus dovrebbero dire la verità. Credo che il quarto uomo abbia visto cos'è successo per tutta la partita. Secondo me bisogna essere più educati. Non c'è niente da dire. Bisognerebbe che ci fosse più sportività e rispetto per chi lavora. Chiudiamola qui, parliamo di calcio".

Dell'episodio con Agnelli, Conte ha successivamente parlato anche in conferenza stampa. Con parecchia amarezza.

"Cos'è successo nel finale? Non ho né voglia né piacere a commentare niente. Penso che in tutte le cose ci debba essere educazione. Basta".

Per quanto riguarda l'andamento della partita, che ha visto l'Inter attaccare in maniera piuttosto costante senza trovare la via del goal, alla 'Rai' Conte ha puntato il dito contro gli errori dell'andata:

"In 180 minuti si sono viste due squadre che hanno combattuto fino alla fine. Noi abbiamo pagato alcuni errori fatti all'andata. Abbiamo provato a ribaltare il risultato, ma non ci siamo riusciti. Impareremo dagli errori".

Conte ha parlato anche di Lukaku, che "non è sembrato al 100% ma ha dato il massimo anche oggi", e poi di Eriksen, partito titolare e poi sostituito, giocatore che "ha fatto la sua parte". Chiudendo con Lautaro Martinez, che dopo aver chiesto vanamente un rigore dopo 10 minuti è sparito dalla partita.

"Ma ha solo 22 anni, ha un futuro importante davanti a sé ma è ancora all'inizio. Non possiamo pensare che ci risolva le situazioni".

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