Dallo Stadium allo Stadium. È l’8 marzo 2020, l’atmosfera è surreale: scoppia il COVID-19 nel Belpaese, il derby d’Italia si disputa a porte chiuse, vince la Juve di Maurizio Sarri contro l’Inter di Antonio Conte trascinata dalle reti di Ramsey e Dybala. Due anni dopo, fortunatamente, è cambiato il mondo: sold out. E pure il risultato: blitz nerazzurro, fondamentale per alimentare l’obiettivo tricolore.
Serata da Allegrata. Il tecnico livornese, infatti, vota il partito della qualità a trazione anteriore. Tra i pali Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini e Alex Sandro a formare il pacchetto arretrato; il rientrante Locatelli e Rabiot in mezzo al campo; Cuadrado, Dybala e Morata alle spalle di Vlahovic.
Simone Inzaghi, dal canto suo, propone il solito 3-5-2. Handanovic in porta; D’Ambrosio, Skriniar e Bastoni dietro; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu e Perisic a centrocampo; tandem offensivo formato da Lautaro Martinez e Dzeko.
Il primo tempo si spegne al 54’ 50’’. Ecco, e ciò dice (quasi) tutto. La Juventus inizia premendo sull’acceleratore e, complice un’uscita goffa di Handanovic, per poco non la sblocca: incredibile l’errore di Chiellini sotto-porta. Vlahovic dipinge un cross al bacio, Morata sbaglia l’impatto di testa. Mentre è Brozovic, con una conclusione sballata dalla distanza, a brandizzare il primo tentativo nerazzurro. Ed è sempre il croato, pochi minuti prima, a disinnescare un’occasione pericolosa. Dopodiché, l’episodio: Morata atterra in Dumfries e concede il rigore all’Inter. Che, prima, lo sbaglia con Calhanoglu. Successivamente, è sempre il turco a presentarsi dal dischetto, questa volta in maniera chirurgica. Nel mezzo anche l’infortunio di Locatelli, uscito per un problema al ginocchio.
Nella ripresa è sempre la Juve a fare la partita, con l’inter proiettata a chiudere gli spazi per poi ripartire. Vlahovic è bravo a girarsi in un fazzoletto, ma non a concludere di destro. Il subentrato Zakaria, dal canto suo, centra il palo. Difesa certosina dei nerazzurri che, senza soffrire oltremisura nei minuti finali, portano a Milano tre punti vitali per la corsa scudetto.
IL TABELLINO
JUVENTUS-INTER 0-1
MARCATORI: 50’ pt rig. Calhanoglu
JUVENTUS (4-2-3-1) Szczesny 6.5; Danilo 5.5, De Ligt 6, Chiellini 6, Alex Sandro 5 (73’ De Sciglio 6); Locatelli 6 (34’ Zakaria 6.5), Rabiot 6 (84’ Arthur s.v.); Cuadrado 5.5 (84’ Bernardeschi s.v.), Dybala 5.5, Morata 4.5 (73’ Kean 5.5); Vlahovic 5. All. Allegri
INTER (3-5-2) Handanovic 5; D’ambrosio 6, Skriniar 6.5, Bastoni 6; Dumfries 6.5 (59’ Darmian 6), Barella 6.5, Brozovic 7 (77’ Gagliardni s.v.), Calhanoglu 6.5 (77’ Vidal s.v.), Perisic 5.5; Lautaro Martinez 4.5 (59’ Correa 5), Dzeko 5 (90’ Gosens s.v.). All. Simone Inzaghi
Arbitro: Irrati
Ammoniti: Rabiot, Locatelli, Morata, Cuadrado (J), Lautaro Martinez, Skriniar, Perisic, Calhanoglu (I)
Espulsi: -




