Che Aaron Ramsey abbia iniziato a prendersi la Juventus è tutto fuorché una notizia. Che Maurizio Sarri abbia deciso di sviluppare le tematiche del 4-3-1-2, nemmeno. I due pianeti si sono allineati e, ora, la fase di sperimenazione dovrebbe diventare delle più aggressive. Insomma, senza Douglas Costa - giocatore chiave per il tecnico bianconero - occorre andare oltre di inventiva. E, per l'appunto, alla Continassa l'immaginazione certamente non manca.
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A Brescia, specialmente nelle trame corali, i campioni d'Italia si sono contraddistinti per velocità di pensiero. Musica per le orecchie del "Comandante", da sempre estimatore del calcio applicato, intenditore del 4-3-3 e del 4-3-1-2, ma al tempo da sempre contro i dogmi tattici. Proprio per questo motivo, Sarri ha deciso di far scendere in campo i suoi al 'Rigamonti' sfoggiando un nuovo abito, apparso subito dei più glamour. Merito delle letture collettive, ma soprattutto di un tuttofare gallese preso in estate a parametro zero: commissioni a parte, s'intende.
Due gettoni partendo dall'inizio, due performance di livello assoluto. Ramsey ha subito conquistato la Juve, mettendo in mostra un bagaglio tecnico sopraffino. Contro il Verona, seppur tramite una deviazione, è arrivato il primo lampo italiano. Mentre in terra lombarda, nei momenti di maggiore difficoltà, l'ex Arsenal ha trascinato i compagni cercando sempre la giocata più produttiva. Archiviato l'infortunio patito nelle battute conclusive della passata stagione, "Rambo" ha iniziato ad amalgamare sia gli schemi sarriani sia una condizione atletica di livello. Fondamentale, quest'ultima, per cercare la tanto agognata continuità.
Domani, alle 15, allo Stadium sbarcherà la SPAL. Sulla carta un test poco probante, ma che al tempo stesso fornirà indicazioni importanti riguardanti il nuovo sistema di gioco. Perché, a meno di colpi di scena, i campioni d'Italia proporranno nuovamente il 4-3-1-2. Vuoi perché Juan Cuadrado dovrà necessariamente fungere da terzino destro, vuoi perché con un Ramsey così non insistere potrebbe essere persino delittuoso.
Pensando in prospettiva, con il rientro di Douglas Costa, Ramsey è destinato a recitare una parte da protagonista anche nel ruolo di mezz'ala destra. In definitiva, una soluzione di livello assoluto - assieme a Sami Khedira - per dormire sonni tranquilli in tutte le competizioni. E qui, ovviamente, Emre Can non può essere contento. Ma questa è un'altra storia.
Come ama ricordare Sarri, un'annata calcistica è fatta di periodi: e, in quello corrente, l'8 juventino raffigura una chiave di lettura primaria. Per una Signora sempre più camaleontica e sempre meno monocorde.


