Pubblicità
Pubblicità
Arthur Barcelona 2019-20Getty Images

Juventus-Barcellona, da Arthur a Rakitic: la posizione dei bianconeri

Pubblicità

Si prospetta un'estate rovente. E non potrebbe essere altrimenti: calcio giocato, mercato e diversi dubbi. Tra cui quelli di Arthur, poco propenso a lasciare il Barcellona. Il brasiliano lo ha fatto capire in prima persona, spalleggiato anche dalle esternazioni social della famiglia. Ogni riferimento alla mamma, infatti, è puramente voluto. 

L'ex Gremio non rifiuta la corte della Juventus, bensì rifiuta il fatto di dover lasciare Barcellona, città in cui si trova benissimo. D'altro canto, a 23 anni, i sentimenti possono anche prevalere sulla ragione. La stessa che, su base progettuale, sfocerebbe nel suo ottimo perché, qualora si verificasse il passaggio in bianconero. Ad oggi, comunque, più no che sì.

Non una bella notizia, questa, né per chi ne detiene il cartellino né per chi avrebbe voluto assicurarselo. In terra catalana, si sa, il quadro economico impone delle grosse riflessioni. E impone, soprattutto, di generare delle plusvalenze corpose entro la fine di giugno. Parallelamente, invece, la Signora può guardare il bicchiere mezzo pieno.

Complice il risparmio di 90 milioni, nell'immediato, dagli stipendi di giocatori e allenatore. Insomma, un passo netto verso la società in pieno coronavirus. Detto ciò, il CFO Fabio Paratici proverà a rendere il bilancio più roseo possibile, optando per un mercato mirato e di qualità.

Tutto ruota attorno a Miralem Pjanic che, verosimilmente, sul Barcellona sta facendo ben più di un pensiero. La Liga, in termini di caratteristiche, avrebbe tutto per valorizzare il bosniaco che, giunto alla quarta stagione all'ombra della Mole, potrebbe fare le valigie. E, forse, una disponibilità di massima c'è già.

Peccato, però, che Juve e Barcellona non siano riuscite a effettuare il passo successivo. Ovvero quello di cercare di imbastire un altro tipo di scambio se Arthur dovese continuare a fornire segnali negativi. 

I blaugrana, tra i vari nomi, hanno messo sul piatto Ivan Rakitic e Arturo Vidal, opzioni che non convincono Madama. In sintesi, alla Continassa l'obiettivo è molto chiaro: vietato accollarsi stipendi extra lusso per giocatori di 32 e 33 anni. Anche perché, successivamente, venirne a capo diventa una missione probitiva. Vedi, ad esempio, Sami Khedira.

Restano suggestioni, allo stato attuale delle cose, Nelson Semedo e Ousmane Dembele. Il primo potrebbe finire al Manchester City in cambio di Joao Cancelo, mentre il secondo intriga i pensieri della Juve, ma non a tal punto da imbastire una vera e propria offensiva.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0