Il casting è finito, ora è il tempo delle scelte. Entra nel vivo il dopo Fabio Grosso, Juventuschiamata a trovare un nuovo allenatore per la Primavera. Diversi gli incontri andati in scena negli ultimi giorni tra la dirigenza bianconera e profili potenzialmente appetibili, tutti tecnici rampanti pronti a mettersi in gioco nel capoluogo piemontese.
L'idea Federico Guidi della Fiorentina non è decollata. Troppo forte il legame tra il 40enne toscano e l'ambiente viola: massima unità d'intenti e, mettendo nel mirino il percorso di Leonardo Semplici, possibilità di lasciare l'attuale incarico solamente per un progetto a salire in Lega Pro, o una solida Serie B.
Mai entrata nel vivo anche la soluzione Walter Bonacina, punto di riferimento da anni per l'Atalanta. In un primo momento, per cercare nuovi stimoli, si pensava che il mister bergamasco potesse salutare la Dea. Invece, negli ultimi giorni, le parti avrebbero deciso di proseguire assieme per sviluppare le tematiche della Primavera.
In corso Galileo Ferraris piace Lorenzo D'Anna, conoscitore della categoria alla guida del Chievo Verona, sondato dai dirigenti della Vecchia Signora nei giorni scorsi.
Ma il grande favorito è Alessandro Dal Canto. Vecchia conoscenza del mondo Juve, tra settore giovanile e qualche apparizione in prima squadra, da allenatore vanta già numerose esperienze: Padova, Vicenza, Venezia, selezionatore della Nazionale Under 17 e, ultima avventura, al timone dell'Empoli Primavera.
La Juventus ha avuto modo di incontrare Dal Canto nei giorni scorsi a Milano, impostando il discorso su base annuale con opzione per la stagione successiva, senza escludere l'ipotesi di un biennale. Il nome del successore uscirà da una riunione odierna coordinata dal direttore sportivo della Primavera bianconera, Federico Cherubini. Dal Canto vede il traguardo.


