Mario Balotelli nel mirino durante Verona-Brescia, un momento che ha fatto immediatamente il giro del mondo gettando nello sconforto migliaia di tifosi. Un episodio che secondo molti non è avvenuto, a cominciare da Ivan Juric, tecnico della formazione scaligera, al termine del match vincente per 2-1.
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Secondo il tecnico del Verona, infatti, la reazione di Balotelli, che ha scagliato il pallone sugli spalti furioso per gli ululati ricevuti (tanto da voler lasciare il campo e tenuto sul terreno di gioco solamente da compagni di squadra e avversari), sarebbe stata ingiustificata.
Ai microfoni di Sky Sport, Juric ha smentito un comportamento da condannare:
“Oggi non c’era niente, nessun urlo razzista. C’erano grandi fischi e grandi sfottò nei confronti di un grandissimo giocatore. Non c’era niente, io sono croato e mi sento dire ‘zingaro di merda’, in Italia c’è razzismo dilagante, ma oggi non c’era niente".
Juric non ha sentito razzismo, solamente fischi contro il giocatore:
"Non so perché ha reagito così. Non mettiamola così, è una bugia. Non diciamo cazzate, se fosse così lo direi e anche se fossero miei tifosi mi farebbe schifo. Ma oggi no. Anche quando ha fatto goal c’erano grandi sfottò. Era un problema suo, non nostro".
Quanto avvenuto a Verona ha comunque portato tantissimi colleghi a difendere Balotelli: migliaia di messaggi anche da parte dei tifosi avversari e da tutto il globo per l'attaccante del Brescia, tra l'altro autore del 2-1 finale con cui si è chiusa la gara del Bentegodi.
Come sempre, anche in quest'occasione, la maggior parte dei tifosi non si è certo rosa protagonista di ululati razzisti: alcuni però sono arrivati, portando Balotelli a reagire in maniera forte e tempestiva.


