L’Italia torna alla vittoria e lo fa nella seconda giornata della fase a gironi della UEFA Nations League. La Nazionale Azzurra si impone per 2-1 sull’Ungheria e ottiene tre punti pesanti per la classifica del Gruppo 3 della Lega A.
Un successo importante, anche perché ottenuto da molti di quei ragazzi che faranno parte del nuovo corso pensato da Roberto Mancini. Al ‘Dino Manuzzi’ di Cesena, il commissario tecnico Azzurro propone una formazione molto diversa da quella che siamo stati abituati a vedere negli ultimi anni, contraddistinta da novità in tutti i reparti, soprattutto in attacco.
L’Italia si presenta infatti in campo con un tridente offensivo probabilmente poco ‘fisico’, ma certamente molto veloce e dotato di qualità. E’ Raspadori a piazzarsi al centro, con Politano ed il giovanissimo Gnonto, alla prima da titolare, chiamati ad accelerare sulle fasce.
La primissima fase di partita non è esaltante, ma vede l’Italia costantemente padrona del pallone e del campo chiamata a dettare i ritmi. L’Ungheria proba a rispondere soprattutto con le ripartenze e sfruttando una difesa tanto alta quanto aggressiva. Al 21’ è Gnonto a provarci per gli Azzurri, mentre al 22’ è Mancini a chiamare Dibusz all’intervento importante con un gran colpo di testa.
L’Italia con il passare dei minuti si scioglie e alla mezzora esatta trova il vantaggio: Spinazzola si invola sulla sinistra e serve Barella che, dal limite dell’area, lascia partire un tiro potentissimo sul quale il portiere magiaro non può nulla. Pallone sotto il sette e 1-0.
I ragazzi di Mancini continuano a spingere con decisione e, dopo aver creato un altro paio di pericoli e essere andati ad un passo dal raddoppio con Gnonto, al 45’ segnano ancora: Politano scappa via sulla destra e premia l’inserimento di Pellegrini che, di prima intenzione, trafigge Dibusz per per il 2-0. E’ la rete che manda in archivio il primo tempo.
Nella ripresa la partita non cambia, è l’Italia a comandare il gioco. Gli Azzurri conquistano fin da subito metri in campo e danno l’impressione di poter trovare la via del goal da un momento all’altro. Al 56’ è la traversa a fermare Politano, mentre un minuto dopo e Barella a non riuscire a trovare il guizzo decisivo al termine di un’azione molto bella.
L’Italia diverte e si diverte, ma al 61’ è l’Ungheria ad accorciare in maniera inaspettata: cross dalla destra di Fiola, Mancini in area cerca di liberare in scivolata, ma incredibilmente mette alle spalle di Donnarumma.
E’ l’autorete che sveglia l’Ungheria e che paralizza gli Azzurri. I magiari ci provano con Sallai e Orban, l’Italia però regge. Nel finale a farla da padrone è soprattutto la stanchezza, il risultato però non cambia più.
L’Italia, al secondo tentativo utile, coglie il primo successo in questa edizione della Nations League.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
ITALIA-UNGHERIA 2-1
Marcatori: 30’ Barella, 45’ Pellegrini, 61’ aut. Mancini
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6.5; Calabria 6.5, Mancini 6, Bastoni 6, Spinazzola 6.5 (75’ Dimarco 6); Barella 7 (84’ Tonali s.v.), Cristante 6, Pellegrini 7.5 (66’ Locatelli 6); Politano 6.5 (75’ Belotti 6), Raspadori 6 (84’ Zerbin s.v.), Gnonto 6. Ct. Mancini
UNGHERIA (3-4-2-1): Dibusz 6.5; Lang 5.5, Orban 6.5, At. Szalai 6; Nego 6 (58’ Fiola 6.5), A. Nagy 5.5 (58’ Styles 6), Schafer 6 (87’ Vancsa s.v.), Z. Nagy 5.5 (81’ Bolla s.v.); Sallai 6.5, Szoboszlai 6; Ad. Szalai 5.5 (87’ Adam s.v.). Ct. Rossi
Arbitro: Schärer (Svizzera)
Ammoniti: Barella (I), Schafer (U), Cristante (I)
Espulsi: -
