Nicolò Barella Inter Juventus Serie A 2020-2021Getty Images

Inter-Juventus, le pagelle: Barella super, disastro Rabiot

PAGELLE INTER

HANDANOVIC 6.5 - Quando viene chiamato in causa si fa trovare presente. Stilisticamente, magari, non eccelso. Ma efficace.

SKRINIAR 7 - Sempre più a suo agio nella difesa a tre, ne viene a capo senza particolari patemi. Fa sentire la fisicità.

DE VRIJ 7 - Dall’alto della consueta saggezza, detta i tempi al reparto. Mentalità e classe. Insomma, leader.

BASTONI 7.5 - Bene nei compiti di marcatura, ma anche in termini di personalità. Il ragazzo, ormai, è una certezza a tutti gli effetti. Assist.

HAKIMI 7 - Ara la fascia destra con veemenza e qualità, trovando – il più delle volte – la giocata redditizia.

BARELLA 8 - Anima, cuore. E molto altro. Fa tutto e bene, rendendosi a tratti persino commovente. La chiude.

BROZOVIC 6.5 - Prova la conclusione dalla distanza e, in generale, non si avventura in dinamiche pericolose. Lucido.

VIDAL 7.5 - Dopo la prima rete in assoluto trovato con la maglia dell’Inter in Coppa Italia, il cileno si conferma pochi giorni dopo anche in campionato. Come? Punendo la ex squadra. (77’ GAGLIARDINI - S.V.)

YOUNG 6.5 - Rispetta alla lettera il piano gara, dando una grossa mano in fase difensiva. (72’ DARMIAN 6.5 - Non sfigura).

LUKAKU 7 - Si sacrifica in funzione della coralità, facendosi trovare sempre pronto in termini di sponde.

LAUTARO 6 - Sbaglia, a più riprese, l’appuntamento con la rete. E non è poco. (86' SANCHEZ - S.V.)

PAGELLE JUVENTUS

SZCZESNY 6 - In piena bufera, cerca di salvare il salvabile. Risultato? Ci riesce. Poi, non è perfetto nel 2-0.

DANILO 5 - Letture corali e individuali, sicuramente, non eccelse. Traballa.

BONUCCI 5 - Soffre assieme agli altri componenti del reparto arretrato. Buone o cattive, fatica a contenere gli attaccanti nerazzurri.

CHIELLINI 5,5 - In occasione del secondo lampo interista, assieme a Frabotta, interpreta male il lancio di Bastoni.

FRABOTTA 4 - La sensazione è che certe partite, per il momento, siano un po’ troppo per lui. (58’ BERNARDESCHI 5 - La fascia bassa mancina, dalle sue parti, è un nuovo mondo da esplorare).

CHIESA 5 - Non è in perfette condizioni, e lo si nota palesemente. Non crea mai la superiorità numerica, né a destra né a sinistra.

RABIOT 4 - I sette milioni netti annui, con il trascorrere dei mesi, assomigliano sempre di più a un episodio di “Scherzi a parte”. (58’ MCKENNIE 6 - Quantomeno ci prova).

BENTANCUR 4 - Involuzione totale dell’uruguaiano che, in mezzo al campo, non la becca praticamente mai.

RAMSEY 4 - Si assenta dalla lotta e, giustappunto, viene sostituito. (58’ KULUSEVSKI 5.5 - Prova ad accendersi, ma il momento non aiuta).

MORATA 5 - Pochi possessi e, inoltre, non li gestisce sapientemente.

CRISTIANO RONALDO 5 - Avrebbe voglia di spaccare il mondo, predica nel deserto, e cala di fiducia con il trascorrere dei minuti.


INTER (3-5-2): Handanovic 6,5; Skriniar 7, de Vrij, 7 Bastoni 7.5; Hakimi 7, Barella 8, Brozovic 6.5, Vidal 7.5 (77’ Gagliardini s.v.), Young 6.5 (72’ Darmian 6.5); Lukaku 7, Lautaro Martinez 6 (86' Sanchez s.v.). Allenatore: Conte.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 6; Danilo 5, Bonucci 5, Chiellini 5,5, Frabotta 4 (58’ Bernardeschi 5); Chiesa 5, Rabiot 4 (58’ McKennie 6), Bentancur 4, Ramsey 4 (58’ Kulusevski 5.5); Morata 5, Cristiano Ronaldo 5. Allenatore: Pirlo.

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