Nouri è tornato a casa. Ad annunciarlo, durante la trasmissione 'De Wereld Draait Door', è stato il fratello dello sfortunato calciatore rimasto vittima di un grave malore nel 2017 mentre giocava un'amichevole con l'Ajax.
Il ragazzo, 23 anni ad aprile, è rimasto in coma un anno prima di svegliarsi ma ha purtroppo riportato danni cerebrali permanenti a causa di un improvviso arresto cardiaco.
Ora però come detto Nouri almeno ha lasciato ospedali e case di cura per trasferirsi a casa, dove viene assistito 24 ore su 24 e può contare sull'affetto dei suoi familiari primo tra tutti il fratello Abderrahim.
"E' sveglio, mangia ma non si alza dal letto. Nei momenti migliori comunica muovendo le sopracciglia. Appie è consapevole di dove si trova. Per lui è importante stare con la sua famiglia".
Nouri sembra non avere dimenticato la grande passione per il calcio, tanto che guarda le partite insieme al fratello.
"Notiamo che gli piace quando guardiamo le partite. A volte sorride. Facciamo finta che non sia malato, gli parliamo".
Durante la stessa trasmissione è intervenuto anche il padre di Nouri.
"Guarire? Crediamo in un miracolo, certamente! Questa è una prova molto difficile per noi ma facciamo del nostro meglio e cerchiamo di prenderci cura di lui nel miglior modo possibile".