La Juventus si presenta alla sosta dopo aver impreziosito la striscia di sei vittorie consecutive con il 3-0 dell'Allianz Stadium contro la Lazio.
Una vittoria netta, nitida, di grande spessore che proietta i bianconeri al terzo posto in solitaria quando soltanto poche settimane fa la squadra di Allegri rimaneva intruppata attorno all'ottava posizione.
Dal derby con il Torino, Madama si è ufficialmente sbloccata e al suo cospetto, da quel momento, sono cadute in serie anche Empoli, Lecce, Inter, Verona e, appunto, la Lazio.
Una striscia di risultati che ha esaltato il concetto di squadra con la Vecchia Signora tornata a recitare lo spartito del gruppo solido e granitico: imperforabile nelle retrovie, cinica e spietata in avanti. Il tutto nonostante lo stop forzato di Dusan Vlahovic.
I problemi fisici dell'attaccante serbo, però, hanno lasciato in eredità un'altra gradita sorpresa all'interno dello scacchiere juventino, ovvero la rinascita totale di Moise Kean.
Dopo aver risolto il match del Bentegodi con la zampata da tre punti contro il Verona, l'attaccante classe 2000 ha indirizzato i tre punti anche contro la Lazio segnando la sua terza doppietta assoluta in Serie A. Per ripescare l'ultima bisogna riavvolgere il nastro all'8 marzo 2019, nel 4-0 all'Udinese. Mentre la prima l'aveva realizzata con la maglia del Verona nella stagione 2017-18.
Il centravanti di Vercelli sta vivendo, senza alcun dubbio, il periodo di massimo splendore da quando è tornato a vestire la maglia bianconera: quattro goal nelle ultime quattro di Serie A e cinque nelle ultime cinque se si estende il conteggio alla Champions League.
Tre goal li ha realizzati di fatto nel giro di tre giorni, tra giovedì e domenica. Da Verona a Torino, proprio quei campi sui quali ha mosso i primi passi e trovato le prime reti sul massimo palcoscenico nazionale.
GettyKean, infatti, è andato in goal in due partite consecutive in campionato come non gli accadeva dall'aprile del 2019 quando infilò consecutivamente le porte di Empoli, Cagliari, Milan e SPAL.
Una fiducia nei propri mezzi e una costanza di rendimento definitivamente ritrovate. Basti pensare che nelle ultime quattro gare in Serie A ha segnato tanti goal quanti ne aveva realizzati nelle precedenti 38.
Musica per le orecchie di Massimiliano Allegri, capace di rimettere al centro del progetto un ragazzo dai margini importanti, ma che in tempi recenti sembrava ormai uscito dai radar.
L'ultimo mese ha di fatto segnato la rinascita dell'ex attaccante di PSG e Everton che, oltre ai goal e alla fiducia, ha ritrovato anche forma e quella freschezza fisica perduta, grazie anche ad un nuovo regime alimentare, come lui stesso confermato ai microfoni di 'DAZN'.
"Mi sono allenato tantissimo durante i 6 mesi qua, mi sono messo a dieta. Non riuscivo a tirare giù chili, poi ho smesso di mangiare un po’ di cose. Non era facile, mangiavo cose non ideali...".
Un Kean nuovo di zecca, insomma. Con il mirino puntato su un 2023 da protagonista.