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Gonzalo Higuain press conferenceGetty

Higuain è rientrato a Torino: ora le valutazioni sul suo futuro

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Gonzalo Higuain è rientrato a Torino. Una notizia bramata dai tifosi della Juventus. Una (non) notizia per i dirigenti bianconeri, in costante e proficuo contatto con il Pipita. Insomma, ha vinto la ragione. Nonostante l'attaccante argentino non stia vivendo un momento semplice.

Il 19 marzo, informando la Vecchia Signora, il bomber albiceleste lasciava il Piemonte per rientrare momentaneamente in patria. Motivo chiaro: avvicinarsi alla mamma ammalata. Il tutto, seguendo rigorosamente le normative locali. Le stesse che ora dovrà seguire anche nel Belpaese, con 14 giorni di quarantena imposti dalle normative italiane.

Tuttavia, adesso, i ragionamenti si spostano verso il futuro. Legato ancora da un anno di contratto con la Signora, Higuain potrebbe lasciare i bianconeri nel corso del prossimo mercato. Nulla di certo, allo stato attuale delle cose, ma la sensazione è che Madama intenda puntare su un profilo più giovane e, soprattutto, con caratteristiche differenti. 

Ci sarà tempo per delineare lo scenario. La concentrazione, inevitabilmente, si sposta sul rettangolo di gioco. Regno sovrano che, inevitabilmente, dovrà vedere il Pipa protagonista fino al termine delle competizioni correnti. E, in tal senso, i chiacchiericci parlano di un ottimo stato di forma mantenuto tra le mura amiche. Dunque, zero preoccupazioni alla Continassa.

Dal 1 luglio, in termini di bilancio, Higuain peserà a bilancio circa 18 milioni. Una cifra non banale, a maggior ragione considerando le 32 primavere. Una cifra complicata per River Plate e Los Angeles Galaxy, società interessate. Ma non le uniche, in quanto la lista delle pretendenti potrebbe allungarsi.

La Juve, comunque, continua a profondere grande stima nei confronti del suo numero 21, recentemento elogiato dal CFO Fabio Paratici in una videochiamata con 'Sky Sport':

"Quando è partito era molto preoccupato in generale, ma sono cose sue private. E' un ragazzo molto sensibile e speciale, siamo legati a lui. Sta giocando benissimo, speriamo continui con noi anche nell'ultimo anno di contratto".

In definitiva, e il rientro di Higuain lo dimostra, le parti non vogliono e non arriveranno allo scontro. Avanti assieme con calma e schiettezza. Ingrediente, quest'ultimo, per arrivare a una decisione definitiva: dentro o fuori. Questa volta, però, senza mezze misure

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