Un successo incredibile, insperato, vitale. Il Genoa supera la Juventus all’ultimo secondo con colui che, nel derby della Lanterna, era uscito tra le lacrime per l’errore degli errori. Ci pensa proprio Criscito, chirurgico dagli undici metri, a tenere in vita il Grifone. Che, si sa, non molla mai. Questione di DNA.
Blessin si affida a Destro nel ruolo di centravanti: alle sue spalle il trio formato da Melegoni, Amiri e Portanova, con Galdames accanto a Badelj in mezzo al campo. Hefti come terzino destro, in difesa Bani accanto a Ostigard e Criscito a sinistra.
Allegri cambia qualcosa nell'undici titolare, privo dell'infortunato Pellegrini: a rimpiazzare l'ex romanista sarà De Sciglio, mentre in attacco si rivedrà dal primo minuto Dybala. Chance anche per Kean, mentre in mediana sarà confermato il giovane Miretti. In difesa Rugani titolare, con de Ligt e Chiellini in panchina. Cuadrado terzino al posto di Danilo.
La prima occasione capita sulla testa di Kean che, però, non trova lo specchio della porta. E non è che nel corso del lato A del match ne capitino tante altre. Il Grifone prova a farsi vedere con una zuccata di Destro, dagli sviluppi di un corner, che finisce alta sopra la traversa. Mentre è Szczesny a farsi trovare pronto su una bordata dalla distanza dell’ex Portanova. Insomma, lo spettacolo è un’altra cosa.
Nella ripresa, imbeccato da un’ottima palla di Criscito, è Destro in avvio a sprecare malamente da posizione favorevole. Dopodiché, però, a salire in cattedra è Dybala. Che, prima, la sblocca: sullo scarico di Kean, la Joya supera Sirigu attraverso un destro chirurgico sul palo lontano. Poi, un gesto tecnico ancor più bello, che tuttavia si spegne contro il palo. Il Grifone prova ad andare più di nervi anziché di idee. E riesce a sfondare con una bella lettura di Amiri ben sfruttata dal subentramte Gudmundsson. Madama sbanda pericolosamente là dietro e, per poco, non va sotto: Amiri grazia incredibilmente Szczesny. Finita qua? No, a porta vuota, è Kean a divorarsi una rete incredibile. Poi, in pieno recupero, l’epilogo incredibile: Yeboah atterrato da De Sciglio. Questa volta Criscito non sbaglia, e regala una speranza ai rossoblù.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
GENOA-JUVENTUS 2-1
MARCATORI: 48’ Dybala, 87’ Gudmundsson, 96’ rig. Criscito
GENOA (4-2-3-1): Sirigu 7; Hefti 6, Ban 5, Østigard 5.5, Criscito 7; Galdames 5 (46’ Frendrup 5.5), Badelj 5.5; Melegoni 5.5 (59’ Ekuban 5.5), Amiri 6, Portanova 6 (58’ Yeboah 6.5); Destro 5 (69’ Gudmundsson 6.5). All. Blessin
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 6.5; Cuadrado 6 (60’ Alex Sandro 5.5), Bonucci 6, Rugani 5.5, De Sciglio 4.5; Miretti 6.5 (74’ Bernardeschi 5.5), Arthur 5 (60’ Zakaria 5), Rabiot 5; Dybala 7.5 (74’ Aké 6), Vlahovic 6 (74’ Morata 5.5), Kean 5. All. Allegri
Arbitro: Sozza
Ammoniti: Melegoni, Badelj (G), Dybala, Rugani, Arthur (J)
Espulsi: -