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La Fiorentina attende l’RFS, Italiano carica la squadra: “Dobbiamo partire convinti e feroci”

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Messo alle spalle un pareggio con la Juventus che ha lasciato dietro di sé non pochi rimpianti, la Fiorentina torna a concentrarsi sulla Conference League e lo fa questa volta perché ad attenderla c’è la prima gara della fase a gironi.

Superato lo scoglio Twente nei playoff, i gigliati ospiteranno a Firenze l’RFS, compagine lettone che con Basaksehir e Heart of Midlothian completa il quadro delle squadre che prendono parte al Gruppo A.

Vincenzo Italiano ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia.

“Abbiamo rotto il ghiaccio con il Twente, un avversario temibilissimo con il quale abbiamo giocato partite molto importanti. Arriviamo quindi preparati a questa gara, non sottovalutiamo nessuna squadra perché giocare in Europa è difficilissimo, soprattutto poi se non conosci nel particolare degli avversari. Servirà quindi massima attenzione, domani inizia il girone, partiamo in casa e dobbiamo cercare di fare punti”.

Fondamentale sarà non sbagliare l’approccio alla gara.

“Bisogna partire convinti e feroci in ogni gara, a maggior ragione adesso perché ci sono in palio dei punti importanti. Partite bene vuol dire aver preparato bene la sfida e aver voglia di vincere. Noi spesso partiamo bene e adesso sappiamo che inizia un mini campionato e che c’è in palio il superamento del turno. L’approccio deve essere da squadra che vuol far vedere quali sono le sue capacita. Dobbiamo indirizzare subito bene la partita”.

Italiano ha spiegato qual è l’obiettivo della Fiorentina.

“Vogliamo onorare questa competizione, ce la siamo guadagnata con tanto sudore. La Conference League è dura, ma vogliamo andare il più avanti possibile. Quando inizieranno a scendere le squadre dall’Europa League e le partite saranno da dentro o fuori con mesi di fatica sulle gambe, la cosa si farà molto seria. Non so dove arriveremo, stiamo provando ad abituarci al doppio impegno. L’Atalanta da questo punto di vista è un esempio per tutti”.

La Fiorentina ha studiato l’RFS.

“Abbiamo visto molte partite. E’ un avversario che non conosciamo benissimo, ma che ha superato un turno complicato nei playoff. Mi aspetto di tutto, non dobbiamo sottovalutare nessuno, se si arriva a questo punto qui vuol dire che ci sono delle qualità. Per loro sarà una partita nella quale puntare sulle ripartenze, noi non dovremo commettere errori e sfruttare quello che creiamo”.

Il tecnico gigliato si è soffermato sulle condizioni di Nico Gonzalez e sul reparto di difesa.

“Nico ha provato ad allenarsi con il gruppo, vediamo come risponde. Abbiamo cercato di tutelarlo, vediamo come sta dopo un doppio allenamento e vedremo se portarlo o meno. Vi posso anticipare che Ranieri sarà della partita. E’ un ragazzo che viene da un campionato importante disputato con la Salernitana. E’ maturato e avrà la possibilità di sfruttare questa occasione. Viene dal settore giovanile e conosce il valore di questa maglia”.

La fiorentina si sta abituando al doppio impegno.

“In questa settimana abbiamo avuto due giorni in più per preparare la partita ed abbiamo avuto una delle poche occasioni per lavorare su ogni dettaglio. In precedenza abbiamo avuto meno tempo e non è stato semplice soprattutto dal punto di vista del recupero delle energie. Dobbiamo però abituarci a preparare le partite in questo modo. Stiamo coinvolgendo tutti e vedremo se così riusciremo a mantenere un livello alto”.

Italiano ha deciso chi giocherà tra i pali.

“Domani gioca Gollini. Abbiamo a disposizione due portieri molto affidabili, Terracciano al momento è avanti perché è un anno che lavora con noi, ma abbiamo totale fiducia su entrambi. I rigori? Chi se la sente va a calciarlo. Jovic ha sbagliato con la Juve e mi dispiace, ma il pensiero non cambia. Non è giusto massacrare chi sbaglia”.

La compagine gigliata ha mostrato qualche difficoltà nel riuscire ad andare in goal.

“Si può cambiare modulo, può capitare. Noi non abbiamo vinto delle partite esclusivamente perché ci sta mancando l’istinto cattivo della squadra che stazione stabilmente a ridosso dell’area avversaria. Poi in determinati momenti si può cambiare”.

A breve il servizio completo

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