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Acqui SaleFacebook/GOAL

Festeggiano la promozione per due giorni: la finale si rigioca e perdono 1-0

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Se le prime due categorie del calcio italiano hanno espresso i propri verdetti, nelle serie inferiori si continua a giocare. In C manca solo l'ultimo match per definire la promossa tra Padova e Palermo, in D vengono disputati i playoff per gli eventuali ripescaggi. In Seconda Categoria c'è spazio per le sorprese.

Basti pensare a quanto è accaduto all'Atletico Acqui, squadra di Acqui Terme (provincia di Alessandria) che dopo aver festeggiato la promozione in Prima Categoria ha dovuto fare i conti con la più atroce delle beffe.

Dopo essersi imposti nell'atto finale, la formazione alessandrina si è vista costretta ad annullare i festeggiamenti e a tornare in campo per rigiocare la finale.

Il motivo? Un errore tecnico dell'arbitro, che ha portato il Sale ad effettuare il ricorso: accolto. Viazzi, giocatore dell'Atletico Acqui, ha colpito la traversa su rigore al 120', all'ultimo minuto: conclusione a cucchiaio sul legno e colpo di testa a ribadire in rete per il goal promozione. Ovviamente non valido.

La regola 14 del gioco del calcio evidenzia infatti come "il calciatore che ha eseguito il tiro non può toccare di nuovo il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore". Una norma nota, che non permette di concludere nuovamente, a meno di una parata dell'estremo difensore avversario.

L'arbitro ha però convalidato il goal che ha portato l'Atletico Acqui a festeggiare una gara in cui anche un pareggio avrebbe portato alla promozione in virtù della miglior posizione in campionato. Morale della favola, la partita si è rigiocata mercoledì 8 giugno ad Acqui Terme e questa volta a sorridere è stato soltanto l'ASD Sale che, con un solo risultato a disposizione, ha vinto 1-0 grazie al goal di Diego Fossati. Un sigillo che ribalta le sorti della promozione nel giro di una manciata di giorni, proiettando il Sale in Prima Categoria e condannando l'Atletico Acqui che, soltanto poche ore prima, stava già celebrando il salto di categoria.

"Ci sembra assurdo che per un errore arbitrale si debba ripetere una partita di 120 minuti, giocata sempre a ritmi altissimi" ha detto lo stesso Viazzi a 'Radiogold'. "È come dare una seconda possibilità agli avversari per via di un errore di cui non abbiamo colpa.

Lo stesso calcio di rigore che ho battuto sarebbe stato da ripetere, perché un giocatore del Sale è entrato in area prima della battuta. Si è deciso di ripetere la partita per un errore dell’arbitro, sembrerebbe più logico allora far ripetere il calcio di rigore visto che c’è stata anche lì un’irregolarità. Ma siam pronti ad un'altra battaglia".

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