Occhi puntati sui campioni del domani, sempre e costantemente. La Juventus non cambia modus operandi, portando avanti il solito mix composto da giocatori già affermati spalleggiati dalla presenza di giovani talenti.
Non sorprende, dunque, che i dirigenti della Continassa abbiano messo nel mirino l'ennesimo elemento appartenente alla linea verde. E' un terzino destro, classe 2002, gioca nel Porto ed è già finito nel mirino dei club che vanno per la maggiore: Tomas Esteves.
Segni particolari: una clausola rescissoria da 10 milioni in essere. E qui, sostanzialmente, si gioca la partita. Il club lusitano lavora da settimane per cercare di smussare gli angoli contrattuali, ma al momento l'entourage sarebbe proiettato maggiormente a spostare il proprio assistito anziché proseguire all'insegna della continuità.
Vuoi perché le capacità sono elevate e, dunque, il grande salto appare dietro l'angolo. Vuoi perché il Porto, dal punto di vista monetario, difficilmente riuscirebbe a pareggiare le proposte dei colossi europei.
ll Borussia Dortmund fa sul serio. E non è una novità. Contatti in corso, anche recenti, con la prospettiva di recitare fin da subito un ruolo importante alla corte di Lucien Favre. La Juve, dal canto suo, ragiona più su base pluriennale.
Esteves, quindi, è chiamato a prendere una decisione. Con il Porto che, fino alla fine, farà di tutto per allontanare lo spettro della cessione. Missione difficile, difficilissima.




