MORATA 7.5: Non c’è nulla da fare, l’Europa è casa sua. Come ai vecchi tempi juventini, va in goal (per due volte) in Champions League. Insomma, questione di DNA.
CUADRADO 7: Bene in fase di spinta, bene in tono difensivo. Insomma, bene in tutto. Torna a casa, inoltre, con un assist sopraffino.
CHIESA 6.5: All’esordio in Champions League, sfiora la rete per due volte nel primo tempo. Poi, dà il via al vantaggio bianconero. Dimostrando, così, di avere ampi margini di miglioramento all’interno dei meccanismi stiilati da Pirlo.
BENTANCUR 5.5: La sensazione, suffragata dai fatti, è che per giocare davanti alla difesa debba disciplinarsi tatticamente. E non è poco.
BUSHCHAN 5: Prova a salvare quello che può, ma tra uscite alte e respinte lascia parecchio a desiderare.
MYKOLENKO 5: Sbaglia tutto quello che può sbagliare, con scelte individuali a dir poco lacunose.
DYNAMO KIEV (4-3-3) Bushchan 5; Kedziora 5, Zabarnyi 5.5, Mykolenko 5, Karavaev 5.5 (71’ Popov 5.5); Buyalskiy 5, Sydorchuk 6, Shaparenko 5; Tsygankov 5 (71’ Verbic 5.5), Supryaha 5, De Pena 5 (60’ Rodrigues 5.5). Allenatore: Lucescu.
JUVENTUS (4-4-1-1): Szczesny 6; Cuadrado 7, Bonucci 7, Chiellini s.v. (18’ Demiral 6), Danilo 6; Kulusevski 6.5 (55’ Dybala 6), Rabiot 5.5, Bentancur 5.5 (79’ Arthur s.v.), Chiesa 6.5; Ramsey 6 (79’ Bernardeschi s.v.); Morata 7.5. Allenatore: Pirlo.


