Una carriera iniziata il lontano 14 maggio 2000 con l'esordio tra i professionisti con la maglia del Prato, la sua squadra del cuore, con l'apice della Nazionale e della partecipazione ad Euro 2012: Alessandro Diamanti si è ufficialmente ritirato dal calcio giocato.
'Alino', che il prossimo 2 maggio compirà 40 anni, ha annunciato su Instagram la decisione di appendere gli scarpini al chiodo: d'ora in poi avrà tutto il tempo per dedicarsi a nuove sfide.
"Dopo 23 anni sabato sarà la mia ultima partita. Un milione di cose da dire. Centinaia di foto da mettere. Migliaia di persone da ringraziare. Ma sarò semplice. Sono un UOMO FELICE...
Io che ho sempre cercato di essere un calciatore della gente, per la gente. Io che ho sempre seguito i valori veri del calcio. Non sono stato stato un giocatore da 100 trofei, ma sono sono stato un giocatore che si è’ sentito AMATO, dai miei cari per primo e da tutte le migliaia di persone che mi seguono da più di 20 anni. AMORE PROFONDAMENTE VERO!
L‘AMORE che voi tifosi mi avete costantemente sempre dato è stata ed E’ la mia più GRANDE VITTORIA. Adesso sono pronto ad affrontare altre sfide... Con gli stessi valori e con le stesse certezze che mi hanno accompagnato fin dal primo momento che ho preso in mano il pallone.
Passione. Lavoro duro. Umiltà. Entusiasmo. Sana follia. E tante risate!".
Il Western United, società australiana che lo ha accolto nel 2019, ha voluto omaggiarlo con questo post di ringraziamento.
"Il nostro primo capitano e star italiana si ritirerà al termine della stagione. Auguriamo a 'Dia' tutto il meglio in 'pensione' e lo ringraziamo per il suo contributo".
Questa la lunga lista delle maglie indossate da Diamanti: Prato, Empoli, Fucecchio, Florentia Viola, Albinoleffe, Livorno, West Ham, Brescia, Bologna, Guangzhou Evergrande, Fiorentina, Watford, Atalanta, Palermo, Perugia e, ovviamente, Western United.
Nel suo palmares figurano un campionato di Serie C2 con la Florentia Viola, un campionato cinese e la massima serie australiana.
Con la Nazionale ha preso parte ad Euro 2012 perdendo la finalissima contro la Spagna, oltre che alla Confederations Cup dell'anno seguente, conclusa al terzo posto.
