I piccoli affanni di inizio stagione sono solo un lontano ricordo, tanto che Matthijs de Ligt, nel corso delle ultime settimane, si è imposto come uno dei punti di forza del Bayern di Julian Nagelsmann.
Il centrale olandese, che la scorsa estate ha lasciato la Juventus per iniziare un nuovo capitolo della sua carriera in Germania, ha visto progressivamente migliorare la qualità delle sue prestazioni e mercoledì sera, al termine della sfida di Champions League vinta dal Bayern sul campo del Barcellona, gli è stato conferito il premio di ‘Man of the Match’.
Un riconoscimento meritato, visto che ha praticamente annullato il grande ex della gara, Robert Lewandowski, e che è stato il leader di una difesa che non ha concesso nulla ai blaugrana.
Per tutti e i 90’ ha mostrato non solo grandissima concentrazione, ma anche una condizione fisica invidiabile. Per lui un solo ‘brivido’ al termine del primo tempo quando, a seguito di un contatto in area proprio con Lewandowski, l’arbitro Taylor ha deciso di assegnare un calcio di rigore a favore del Barcellona. Lo stesso direttore di gara però, una volta riviste le immagini al monitor, si è reso contro che in realtà de Ligt era riuscito, con un grande intervento, a toccare prima il pallone e poi l’avversario.
“Abbiamo segnato tre goal e mantenuto la nostra porta inviolata. Sono molto felice di essere stato nominato il miglior giocatore della partita”.
De Ligt, che si sta imponendo come il miglior difensore della Bundesliga, al termine della gara del Camp Nou ha anche incassato i complimenti del suo allenatore.
“Siamo stati perfetti in termini di intensità, aggressività e difesa. Non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta e riuscire a farlo in una partita a Barcellona vuol dire essere stati perfetti. Abbiamo due centrali fantastici come de Ligt e Upamecano che difendono in modo aggressivo, ma tutti sono stati fantastici. Se non concedi nemmeno un tiro allora meriti di vincere”.
In una cornice importante come il Camp Nou e contro un avversario fortissimo come il Barcellona, de Ligt ha dimostrato ancora una volta che, una volta integrato in un sistema di gioco, può essere un difensore quasi insuperabile.
Al Bayern si godono un colpo importantissimo, chissà che in casa Juventus qualcuno non ripensi all’olandese con un pizzico di rimpianto.