Matthijs de Ligt ci ha messo trenta minuti per lasciare il segno con il Bayern e far parlare di sè. Meno di due per segnare con il Bayern Monaco e partire con il piede giusto nella sua nuovissima avventura. Poco più di 24 ore dopo l'addio ufficiale alla Juventus formalizzato nella serata del 19 luglio, l'olandese ha anche colpito il palo della propria porta portando al goal avversario, per poi uscire dal campo dopo 30' per precauzione. In America è successo di tutto.
Dopo aver lasciato Torino, De Ligt ha raggiunto i nuovi compagni del Bayern Monaco a Washington D.C, capitale degli Stati Uniti e sede dei D.C United, compagine di MLS che ha sfidato in amichevole la formazione di Nagelsmann per il primo incontro pre-stagionale dei bavaresi. Match senza storia, con i tedeschi già avanti di tre reti all'intervallo. Risultato finale di 6-2, con il classe 1999 protagonista assoluto.
Il tecnico del Bayern Monaco ha operato diversi cambi dopo il tris firmato da Mané, Sabitzer e Gnabry. Tra questi dentro anche De Ligt, subentrato al posto di Upamecano: al 47', 90 secondi dopo l'ingresso, l'ormai ex difensore della Juventus ha siglato un gran goal col mancino da centro area, sfruttando la torre di Müller dalla destra.
Sorrisi e abbracci dei compagni per un De Ligt che ha così contributo al largo successo contro i DC all'Audi Field. Un segnale in vista delle prime gare ufficiali del Bayern per la stagione 2022/2023: in attesa della Bundesliga, il 30 luglio è prevista la Supercoppa di Germania contro il Lipsia.
Ammonito nel match contro i DC United, De Ligt è stato sostituito al 74' in seguito al contrasto in cui ha rimediato il cartellino: a terra, dopo qualche istante è rientrato negli spogliatoi. Un cambio precauzionale da parte di Nagelsmann per non rischiare, visto il tour de force dell'olandese nelle ultime 48 ore. Secondo quanto evidenziato dal tecnico bavarese al termine della sfida il giocatore potrebbe già scendere in campo contro il Manchester City il prossimo 24 luglio a meno di sorprese.
Ventisette minuti di fuoco per De Ligt, che prima di lasciare il campo ha anche colpito il palo della propria porta con un colpo di testa sbagliato, su cui Simonsen, attaccante del D.C United, ha segnato la prima delle due reti del team nord-americano. Un esordio, nel bene e nel male, già storico.

