Il suono delle fanfare che avevano accompagnato il suo acquisto dal Club Brugge - una vera e propria telenovela di mercato - sembra essersi affievolito col passare delle settimane e delle prestazioni: i tifosi del Milan non hanno ancora ammirato la versione migliore di Charles De Ketelaere, fiore all'occhiello dei colpi estivi della Serie A.
Lo score del belga, d'altronde, parla chiaro: ancora zero reti in undici presenze stagionali in cui è arrivato un solo assist, messo a referto contro il Bologna in campionato. Troppo poco per un giocatore finora rimasto schiacciato dalle pressioni portate dall'elevata cifra spesa dal 'Diavolo' per il suo cartellino.
Pressioni che hanno fatto la differenza in negativo anche a 'Stamford Bridge', dove il Milan ha fatto conoscenza con la sconfitta 'tonda': un 3-0 del Chelsea che non ammette repliche, condizionato certamente dalla lunga lista degli assenti in casa dei campioni d'Italia. Questo, però, non può rappresentare un alibi.
Nemmeno per De Ketelaere, chiamato a fare qualcosa in più che non sia un tiro debole e poco angolato sull'1-0, l'occasione più nitida per i ragazzi di Pioli che nella ripresa hanno di fatto lasciato il pallino del gioco agli avversari: quotidiani concordi nell'assegnare un'insufficienza netta al belga, sostituito poco dopo l'ora di gioco con Rebic.
A sua parziale discolpa, bisogna ammettere come le difficoltà generali nell'organizzare una trama degna di nota non lo abbiano di certo aiutato: ciò lo ha reso quasi del tutto avulso alla manovra, il classico 'pesce fuor d'acqua' che, in un luogo diverso dal suo habitat naturale, è destinato a soccombere.
Pioli, da tecnico navigato qual è, ha preferito fare il 'pompiere' e gettare acqua sul fuoco dopo il triplice fischio di una gara senza storia.
"Non credo sia giusto di parlare dei singoli, è stata tutta la squadra ad andare in difficoltà".
Giusto non addossare le colpe ad un singolo ed estendere l'intero arco delle responsabilità ad un collettivo atteso da un'altra sfida niente male nel fine settimana, quella contro la Juventus a San Siro. L'ennesima chance per De Ketelaere di rispondere con forza alle critiche piovute in questo primo scorcio del suo soggiorno italiano.



