Il 10 luglio 2018 è una data dal peso specifico notevole. Vuoi perché ha sconvolto il calciomercato mondiale, vuoi perché ha creato l'inizio dell'amicizia tra Cristiano Ronaldo e Carlo Pinsoglio.
L'approdo dell'alieno portoghese alla Juventus, infatti, ha sviluppato un doppio binario: colpo del secolo e legame impreventivabile.
Risulta paradossale, fino alla data dell'ufficialità che ha portato l'ex Real Madrid a Torino, pensare che CR7 fosse benché minimamente e lontanamente a conoscenza dell'esistenza del portiere di Moncalieri. Che, comunque, con la sua simpatia e il suo carattere ha saputo conquistare la fiducia del lusitano. Tanto da creare, appunto, un'amicizia spontanea e reale.
E i momenti di ilarità, tra i due, non sono mancati. Dal siparietto su Instagram con tanto di "ciao Pinso" scandito dal 7 bianconero, ai tanti abbracci a festeggiare i goal di Cristiano. Senza dimenticare il Capodanno condiviso assieme con le rispettive famiglie.
Ma c'è di più. C'è, ad esempio, che Pinsoglio si è sottoposto a un trapianto di capelli presso la clinica madrilena di Cristiano Ronaldo:
Un trattamento contro la calvizie, un argomento privato, ma reso pubblico da Pinsoglio a testimoniare come Cristiano Ronaldo - per lui - rappresenti molto più di una leggenda nonché ex compagno di squadra. Insomma, è amicizia vera.
E questo, indubbiamente, appartiene al bello del calcio. Una materia volubile, non una scienza esatta, capace di rendere possibile l'impossibile. Basti pensare proprio al 32enne portiere torinese che, fino a qualche anno fa, mai avrebbe pensato di condividere determinati momenti con uno dei calciatori più forti della storia. Il sogno, invece, è diventato realtà.


