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Cristiano Ronaldo Juventus 2019-20Getty Images

Cristiano Ronaldo e il suo futuro: rigorosamente a tinte bianconere

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Due anni di Cristiano Ronaldo. Anni in cui la Juventus si sta godendo le gesta di un extraterrestre, sbarcato all'ombra della Mole per continuare a vincere. D'altro canto, si sa, il portoghese è nato per questo.

Spazio alla volontà di imporsi in tutto e per tutto, cercando il lampo dei lampi in Champions League. Competizione, questa, vinta per ben cinque volte da CR7. Competizione, questa, assente dalla bacheca bianconera da ben ventiquattro anni.

Insomma, un sogno da realizzare assieme. Da una parte, per essere ricordato anche come colui che ha riportato l'Europa che conta nel capoluogo piemontese. Dall'altra, semplicemente, per spezzare un digiuno anacronostico per un club di livello. In estema sinteisi, roba da cinque sconfitte di fila in finale.

Ecco perché, in virtù di un contratto quadriennale in essere, tutti i segnali lasciano pensare alla continuità. Sebbene, ovviamente, nel mercato non si debba mai dare nulla per scontato. Figuriamoci, poi, se si parla del miglior giocatore al mondo assieme a Leo Messi.

Cristiano Ronaldo Genoa JuventusGetty

Alla Continassa, giustappunto, hanno optato per sviluppare un progetto tanto oneroso quanto ambizioso, garantendo a CR7 31 milioni netti a stagione fino al 2022. Una cifra monstre, ma fondamentale per continuare a crescere in termini di brand. E, da questo punto di vista, il colpo Ronaldo ha fatto rumore. Eccome.

Poi c'è la volontà del diretto interessato che, a 35 anni, vive una condizione psicofisica ancora (assolutamente) eccellente. Nessuna voglia di fare un passo indietro, nessuna voglia di dosarsi, sempre e costantemente piede puntato sull'acceleratore.

Detto ciò, inevitabilmente, la parola accontentarsi non esiste nel vocabolario dell'alieno lusitano. Che, sebbene abbia già vinto e rivinto tutto più volte, nel nuovo successo concentra le motivazioni del domani. Dunque, occorre che i compagni siano all'altezza del loro 7.

In tal senso, la Juve ha già iniziato a pianificare - e definire - una serie di mosse: vedi l'acquisto di Arthur, profilo chiamato a dare palleggio e idee a una linea metodista apparsa ormai al capolinea.

Il tutto, considerando come i margini di miglioramento in termini di collettivo non manchino assolutamente. Basti vedere come Cristiano, nel passaggio da Allegri a Sarri, abbia iniziato a segnare con maggiore frequenza, mettendo nel mirino Immobile per quanto concerne la classifica marcatori corrente.

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