L'Inter è ufficialmente fuori dall'Europa per la stagione 2020/2021: solo 0-0 a San Siro contro lo Shakhtar Donetsk nell'ultima giornata della fase a gironi di Champions League e ultimo posto nel Gruppo B (non era mai successo) vinto dal Real Madrid.
Una delusione immensa per i tifosi nerazzurri e per Antonio Conte,apparso nervoso e infastidito ai microfoni di 'Sky Sport' subito dopo il triplice fischio. Nervosismo che si è visto anche nella successiva conferenza stampa, in cui ha evidenziato l'atteggiamento fortemente rinunciatario degli ucraini che hanno preferito prendersi il punto necessario per la discesa in Europa League.
"Lo Shakhtar ha pensato a difendersi, proprio come all'andata. Credo sia incredibile non riuscire a segnare un goal in 180 minuti, sono stati fortunati. E' strano che cambino la loro idea di calcio, l'anno scorso contro l'Atalanta erano stati propositivi. Noi dobbiamo rammaricarci per non essere riusciti a segnare, anche se il loro portiere è stato il migliore in campo".
Alla domanda sui cambi, Conte ha risposto con una pungente ironia che denota il nervosismo di cui sopra.
"Oggi ho fatto entrare Perisic al posto di Young, poi è entrato Sanchez al posto di due centrocampisti che non ne avevano più. Fatemi capire: più di mettere tre punte e due esterni offensivi... Dovevamo fare solo un goal. Non capisco, però rispetto la vostra opinione ed è giusto darvi il fischietto per farvi fare gli allenatori. Magari ci riuscite meglio".
Sfumata in un sol colpo l'Europa, restano campionato e Coppa Italia su cui incanalare tutte le energie.
"Conoscevamo le difficoltà che avremmo dovuto affrontare fin dall'inizio, a tal proposito erano state prese delle decisioni. Dobbiamo metabolizzare questa delusione e ripartire, ora pensiamo al campionato".