Una storica striscia positiva di nove scudetti: la Juventus scrive un'altra importante pagina nella propria gloriosa storia e volge ora lo sguardo al futuro. In attesa di capire come andrà la cavalcata in Champions Leaguel la società bianconera sta già pianificando le prossime mosse per disegnare la rosa della stagione 2020/21.
Il primo obiettivo dei vertici di Madama sarà quello di sfoltire un organico fin troppo ampio, per permettere a mister Sarri una migliore gestione del gruppo e programmare alcuni nuovi innesti mirati sul mercato in entrata. Alcuni sono già stati definiti e segnano una nuova chiara linea: la Juventus vuole abbassare l'età media senza però abbassare la qualità della rosa.
Gli acquisti di Arthur dal Barcellona e Kulusevski dal Parma sono i chari esempi della via da percorrere: il brasiliano ha già dimostrato le proprie qualità ritagliandosi uno spazio importante in un palcoscenico internazionale come quello blaugrana, dove non mancano concorrenza e pressione.
GoalSignificativo anche l'investimento fatto sullo svedese dopo i primi sei mesi in maglia gialloblù: il classe 2000 ha già fatto capire di che pasta è fatto, confermandosi un potenziale 'crack' già al primo anno da protagonista in Serie A.
Da valutare anche il rientro alla 'casa madre' di Luca Pellegrini: terzino dotato di grande gamba e buona tecnica, spesso però limitato da un'irruenza che rappresenta il principale ostacolo nel processo di crescita.
Sul fronte offensivo il nome più caldo resta quello di Arkadiusz Milik, ormai in uscita dal Napoli. L'attaccante polacco è il profilo che manca nelle rotazioni bianconere: centravanti fisico capace di dialogare bene con i compagni di reparto, anche il classe '94 sarà valutato tenendo conto di una tenuta fisica spesso fragile. L'accordo con lo stesso giocatore è già stato raggiunto, manca ancora però quello con la società di De Laurentiis, che non sembra disposta a concedere sconti nonostante un contratto in scadenza nel 2021.
Proprio sul tema della tenuta fisica sarà rivolto il mercato delle cessioni: troppi giocatori hanno infatti palesato evidenti limiti sul piano della continuità a causa di numerosi infortuni. A partire da Douglas Costa, talento purissimo capace di spaccare le partite ma dai muscoli di cristallo.
Situazione analoga per Sami Khedira, tassello prezioso per anni ma da sempre falcidiato dai problemi muscolari: a 33 anni e con sole 18 presenze collezionate nell'ultima stagione il tedesco potrebbe essere arrivato al capolinea della sua avventura in bianconero.
inserito in questa speciale lista anche Mattia De Sciglio, a tratti importante per duttilità e diligenza tattica, ma troppe volte alle prese con infortuni più o meno seri: le numerose richieste arrivate negli ultimi mesi potrebbero portare ai saluti del terzino italiano.
Il primo grande obiettivo è stato portato a casa e la stagione non è ancora terminata, ma è già tempo di bilanci in casa di una Juventus che vuole rinnovarsi per restare al vertice.


