Rappresenta da tempo il futuro dell' Inter, Ionut Radu . Senza guardare fuori da Milano, o dall'Italia, i nerazzurri hanno in casa un giovane portiere che potrebbe essere il naturale sostituto di Samir Handanovic, al momento dell'addio dell'ex Udinese. Lo sarà anche nel presente immediato, vista la positivà al covid del capitano.
Contro il Sassuolo , per il 28esimo turno di Serie A, Conte schiererà per forza di cose il secondo portiere dell'Inter, ovvero Radu. Tornato stabilmente in nerazzurro per ricoprire il ruolo di vice-Handanovic, l'estremo difensore rumeno non è ancora sceso in campo.
L'unica gara in maglia Inter di Radu risale oramai al 2015/2016, quando fu Mancini a farlo esordire in prima squadra. Il giovanissimo portiere entrà in campo al posto di Carrizo nel secondo tempo, guarda caso, del match contro il Sassuolo. Dai neroverdi ai neroverdi, dunque.
Negli ultimi anni Radu si è messo in mostra con la maglia dell'Avellino in Serie B, dunque con quella del Genoa in A. Ora la prima possibilità da titolare in nerazzurro, dopo la gara da subentrato di ormai cinque anni fa, praticamente dimenticata con lo scorrere del tempo.
La prima alternativa in panchina di Conte sarà invece Padelli, confermato in nerazzurro a metà della scorsa estate dopo la conclusione del contratto a giugno. L'ex Torino è divenuto terzo portiere dopo essere stato secondo davanti a Berni, che ha concluso la sua carriera nerazzurra a luglio.
Classe 1997, Radu è cresciuto in diverse squadre giovanili del suo paese, prima di approdare all'Inter nel 2013, ad appena sedici anni: dopo il percorso con i pari età nerazzurri, il salto in prima squadra sotto Mancini e il giro di prestiti (è approdato anche al Parma per il breve periodo gennaio-agosto 2020, senza però mai scendere in campo).
Convocato nella Nazionale maggiore rumena nel 2019 senza però mai scendere in campo, Radu aspetta anche tal momento, dopo essere stato titolare dell'Under 21 tra il 2017 e il 2019. Con la fascia da capitano indosso, già dalla sua seconda presenza. Ora la chance Sassuolo: per provare a brillare e dimostrare di poter essere realmente il futuro nerazzurro.


