A causa del coronavirus, il grosso del calciomercato estivo si è svolto tra settembre e ottobre, alla fine della stagione più calda dell'anno. Non per questo, però, le trattative vere e proprie sono state create in tali settimane. Molti affari sono stati chiusi nelle settimane precedenti, come quello che ha portato Pierre Kalulu a sposare ufficialmente il Milan . Il primo acquisto ufficiale rossonero per la seconda annata di Pioli sulla panchina del Diavolo.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Nonostante sia prettamente un terzino destro, Kalulu ha dimostrato in questi anni nelle giovanili del Lione, squadra da cui il Milan lo ha acquistato, di poter giocare anche in altre posizioni della retroguardia. Può infatti essere schierato sia come centrale, sia come esterno sinistro. Pioli lo ha fatto esordire in Europa League proprio come centrale, confermandolo anche in Serie A contro il Parma e col Genoa. E a Marassi, il talento ex OL ha trovato anche il goal decisivo che è valso il 2-2.
Classe 2000, Kalulu è alto 1,84 e può contare su agilità da una parte e prestanza fisica dall'altra. È approdato al Milan da svincolato: un colpo che in prospettiva può essere enorme.
UNA FAMIGLIA DI CALCIATORI
Kalulu non è il solo giocatore in famiglia, visto che il fratello Aldo gioca nello Swansea come esterno d'attacco. A differenza del giovane francese che si è messo in mostra nella Youth League con il Lione, Ald, classe 1996, ha giocato anche in Champions League con la squadra transalpina, per poi sbocciare in Ligue 1 con il Sochaux (undici reti).
Oltre a Pierre e Aldo c'è però un altro fratello calciatore, ovvero quello di mezzo classe 1997: Gédéon Kalulu. Anch'esso cresciuto nel Lione, si sta mettendo in mostra con l'Ajaccio, deciso a mettersi in mostra alla pari dei due famigliari nel grande calcio europeo.
IL CAMMINO IN NAZIONALE
Se in maglia Milan riuscirà a mettersi seriamente in mostra, Kalulu è già pronto al salto di categoria nella Nazionale francese. Conscio del fatto che nella massima rappresentativa, Campione del Mondo, la concorrenza sia a livelli stellari, il classe 2000 sta correndo a tripla velocità per poter essere convocato il prima possibile da Deschamps.
Dopo aver fatto parte della Nazionale giovanile Under 18, Under 19 e Under 20, aspetta l'Under 21, magari senza passarci direttamente e approdando direttamente in Nazionale maggiore. Per ora solo una speranza, ma con le sue abilità tecniche e la duttilità enorme mostrata non è assolutamente da escludere a priori.


