"Ma chi è questo? Da dove è uscito?". I giornalisti e gli addetti ai lavori presenti a San Siro per Milan-Bodo Glimt si guardano in faccia e si chiedono chi sia quel ragazzo coi capelli biondi che in campo sta facendo praticamente quello che vuole.
Se lo chiede persino Pioli, che qualche video su di lui lo aveva comunque visto prima della partita. Eppure dal vivo è un'altra cosa, totalmente un'altra cosa. Dal vivo Jens Petter Hauge ti rapisce completamente. Lo guardi giocare e pensi che diventerà un fenomeno.
Al Milan lo sapevano che sarebbe stato lui l'elemento più pericoloso, sapevano che il Bodo Glimt aveva quell'ala offensiva classe '99 che poteva creare qualche problemino. Alla fine della partita il 'qualche problemino' si è tramutato in goal e assist. Il Milan ha vinto, ma pure Hauge.
GettyPioli si espone subito in conferenza e dice chiaramente di essere rimasto estasiato dalle doti del giovane norvegese. E non è l'unico al Milan. Non a caso nelle ore successive si sparge la voce, poi confermata, che i rossoneri non solo abbiano apprezzato Hauge, ma che lo vogliono addirittura comprare.
Bene, a San Siro lo abbiamo visto tutti. Il suo acquisto non può che essere approvato. Ma chi è Jens Petter Hauge? Il suo nome, in realtà, non è venuto fuori improvvisamente in Milan-Bodo Glimt. Ha esordito nel campionato norvegese a soli 16 anni e sempre a 16 anni è arrivato anche il primo goal.
Lo scorso anno, dopo un prestito poco convincente all'Aaalesunds, il Bodo ha deciso di puntare fortemente su di lui e ci ha visto benissimo. Con 7 goal e 2 assist contribuisce al secondo posto finale in campionato e maggio 2019 è protagonista della partita che ha mostrato a tutto il mondo lo strapotere di Haaland. Mondiali Under 20: Norvegia-Honduras 12-0.
Haaland segna 9 goal, ce lo ricordiamo tutti. Quello che passa in secondo piano sono i quattro assist più goal di Hauge, il 'gemello' di Haaland, quello che rimane dietro le quinte, perchè sa bene che la partita della consacrazione arriverà anche per lui. E infatti è arrivata, puntuale, sotto le luci di San Siro.
Il 2020, Covid a parte, è l'anno perfetto per entrambi: Haaland si trasferisce al Borussia Dortmund e diventa uno dei migliori attaccanti europei, Hauge trascina il Bodo Glimt verso quello che sarebbe un titolo storico con 14 reti e 9 assist, guadagnandosi anche la chiamata della nazionale maggiore norvegese.
Perché se i numeri possono essere considerati 'da campionato norvegese', il talento di Hauge non si può invece mettere in discussione. Contro il Milan ha confermato tutto il suo strapotere atletico, un mix di corsa e tecnica che lo rende devastante negli ultimi 20-25 metri. Sa fare goal, sa fare assist, è un giocatore assolutamente completo e che a 20 anni ha ancora grandissimi margini di miglioramento.
Il Milan vuole portarlo in Serie A e lui ha confermato di voler fare il salto di qualità. Per adesso Hauge costa ancora poco, circa 5 milioni di euro, ma la concorrenza inizia già a salire e di conseguenza anche il prezzo. In Norvegia parlano di una chiusura dell'affare imminente. Hauge potrebbe dunque tornare presto a Milano, ma stavolta per restarci.




