Dalla richiesta del Bologna a quella del Chievo Verona. Dal sondaggio del Milan al pressing della SPAL. Moise Kean piace a tutti. Grandi o piccole fa poca differenza, il 18enne attaccante piemontese farebbe comodo a parecchi allenatori. Eppure, però, la Juventus non sarebbe così propensa a lasciar partire il suo gioiellino. Nonostante gli spazi estremamente ridotti, con una manciata di minuti tra Young Boys e Fiorentina fin qui a caratterizzare l'annata del vercellese.
La Signora crede nelle potenzialità di Kean. E, infatti, il giovane bomber presto dovrebbe rinnovare il contratto in scadenza attualmente nel 2020. Il responsabile dell'area sportiva bianconera, Fabio Paratici, ha già avuto modo di tracciare una linea netta. Insomma, prima il prolungamento e poi si vedrà. Con i campioni d'Italia poco propensi a premere il tasto verde per la cessione. Altrove, è vero, Moise troverebbe sicuramente maggiore minutaggio. Ma apprendere da campioni del calibro di Cristiano Ronaldo è una fortuna da custodire gelosamente. Vedere e imparare, dentro e fuori il rettangolo di gioco.
La Juventus è soddisfatta di come stia crescendo Kean, specialmente dal punto di vista caratteriale. Massima dedizione nelle esercitazioni e tanta voglia di arrivare. Ecco perché, spalleggiato da Mino Raiola, il club torinese vorrebbe proseguire all'insegna della continuità. Per poi, al termine della stagione, fare il punto della situazione.
Parallelamente, Madama in questi giorni avrà modo di intensificare direttamente il fronte con l'entourage di Kean. Nei giorni scorsi s'è parlato anche del Milan che, mettendo nel mirino un'occasione di mercato, avrebbe effettuato un timido tentativo. Niente da fare e discorso che non verrà approfondito.


