Mattia Perin si allontana sempre di più dal Benfica. Persiste, infatti, il gelo tra la Juventus e il club portoghese. Fase di stanca causata dalla rigida posizione adottata dalla società lusitana che, dopo il classico iter delle visite mediche, vorrebbe tesserare il portiere di Latina a partire da gennaio, cambiando così la modalità di trasferimento precedentemente concordata: da acquisizione a titolo definitivo per 15 milioni a prestito con obbligo di riscatto.
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Un'idea, quest'ultima, che non entusiasma Madama, la quale ritiene che i test medici siano stati superati e che soprattutto il Benfica sapesse fin da subito quali fossero le condizioni dell'ex Genoa. Perin ad aprile si è sottoposto a un'operazione alla spalla destra per la stabilizzazione dell'articolazione. Da qui, la rieducazione al J Medical. Da qui, le parole del diretto interessato alla partenza per Lisbona: "Penso a guarire dall'infortunio, rientrerò per metà settembre".
Gli ultimi contatti tra Juve e Benfica, al momento, non hanno spianato la strada verso la fumata bianca. Con la Juve che ha iniziato a valutare altre opzioni. E con i portoghesi che si sarebbero già messi a caccia di un altro estremo difensore. Insomma, matrimonio sempre più in salita.
