Sognare, ma con calma. La Juventus annovera tra le sue fila un diamante puro. Si chiama Nicolò Fagioli e, seppur in tournée, ha dimostrato di essere un profilo piuttosto interessante.
Per ulteriori bisognerebbe rivolgersi a Max Allegri , che in estate – negli Stati Uniti – ha testato il 17enne talento piacentino in varie zone del campo. Ottenendo, nel breve e lungo termine, risultati decisamente incoraggianti. Non c'è fretta, anche perché la carta d'identità è verdissima. Ma le sensazioni in casa bianconera sono positive.
Tuttofare della fase offensiva, utilizzabile all'occorrenza anche davanti alla difesa, Fagioli è già diventato uomo mercato. Nell'ultima finestra, infatti, diverse società hanno provato ad assicurarsi il prospetto emilano. Dal sondaggio del Cagliari a quello dell' Atalanta, senza sottovalutare le mosse dell' Udinese.
Insomma, tre società abituate a puntare sui giovani. Ma la Signora non se l'è sentita di lasciar partire un diamante in piena crescita. Nessun prestito, nessuna cessione con recompra. Niente.
Fagioli è attualmente uno degli elementi cardine della Primavera allenata da Francesco Baldini. Mentre con l'Under 23, tra concorrenza e difficoltà relative al campionato di serie C, non è ancora riuscito né a trovare un minutaggio corposo né ad affermarsi.
Nulla di strano, in quanto quella corrente dovrà essere l'annata della consacrazione tra i giovani. Dopodiché, a bocce ferme, la Juventus studierà il miglior percorso possibile.
Si vocifera che pure il Sassuolo stia seguendo attentamente la situazione. Sponsor di lusso: Roberto De Zerbi. L'allenatore lombardo si sarebbe informato in prima persona, proiettandosi verso le mosse del domani. “Quello che mi interessa è che i ragazzi ritrovino entusiasmo a giocare a calcio. Fagioli è un ottimo esempio”. Parola di Allegri. Parole che valgono doppio.