La Juventus supera il Cagliari e, parallelamente, consolida il quarto posto. Partita tosta, in bilico, decisa da Vlahovic. Che non segnava dalla partita casalinga contro la Salernitana. Ai rossoblù resta una performance coesa, applicata, ma che non inverte l’andazzo delle ultime uscite. Con una situazione di classifica che era – e resta – assai pericolante.
Mazzarri disegna la compagine rossoblù con un 3-5-2 nel quale, davanti a Cragno, sono Lovato, Carboni e Altare a completare il pacchetto difensivo. Bellanova e Lykogiannis i laterali chiamati a presidiare gli esterni, mentre il trio di mediana prevede Deiola, Marin e Dalbert. In attacco spazio alla coppia Pavoletti-Joao Pedro.
Allegri si affida ad un 3-5-2 nel quale la linea difensiva davanti a Szczesny prevede Danilo, De Ligt e Chiellini chiamati a comporre il pacchetto arretrato. A centrocampo, Cuadrado si sistema sull’out di destra, Pellegrini sulla corsia opposta. Al centro spiccano Zakaria, Arthur e Rabiot. In attacco è Dybala la spalla di Vlahovic.
In avvio di primo tempo, proponendo l’unica conclusione di marca rossoblù del primo tempo, i padroni di casa passano in vantaggio: palla persa sanguinosa da parte di Dybala a metacampo, che lancia in transizione offensiva Marin fino al limite dell'area. Scarico per Joao Pedro, che si sistema la sfera sul destro e calcia ad incrociare. Insomma, traiettoria imparabile per Szczesny e vantaggio. casalingo. I bianconeri provano a reagire con tiro-crosso con leggera deviazione di Zakaria. Poi, il protagonista diventa il VAR: conclusione di Pellegrini dal limite dell'area che, complice la deviazione di Rabiot, finisce in rete. Il tocco del francese, però, viene considerato decisivo e il pareggio viene annullato. Dybala ci prova per due volte di fila, Rabiot non trova la porta, mentre Cuadrado impensierisce Cragno. Ed è sempre il colombiano l’uomo più pericoloso tra le fila di Madama: cross al bacio, zuccata vincente di De Ligt.
Nella ripresa la Juve alza i giri. A Chiellini, per netto fuorigioco, viene tolta la gioia del goal. Mentre Dybala e Cuadrado provano a spaventare la retroguardia isolana. La pressione bianconera, così, sfocia nel sorpasso: ennesimo servito illuminante di Dybala per l'inserimento perfetto dentro l'area di rigore di Vlahovic che, nonostante l'intervento di Altare, con la punta infila Cragno sul primo palo. Fine.
IL TABELLINO
CAGLIARI-JUVENTUS 1-2
MARCATORI: 10’ Jao Pedro, 46’ pt De Ligt, 75’ Vlahovic
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; 6.5, Carboni 6, Lovato 6, Altare 6; Bellanova 6, Deiola 6.5 (79’ Keita Balde s.v.), Marin 6.5, Dalbert 6 (58’ Rog 6), Lykogiannis 6 (79’ Obert s.v.); Pavoletti 6 (67’ Gaston Pereiro 5.5), Joao Pedro 7. All. Mazzarri
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6; Danilo 6, De Ligt 7, Chiellini 6; Cuadrado 7 (86’ Bonucci s.v.), Zakaria 6, Arthur 5.5, Rabiot 5.5 (68’ Bernardeschi 6), Pellegrini 6; Dybala 6 (81’ Kean s.v.), Vlahovic 6.5. All. Allegri
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: Lykogiannis (C)
Espulsi: -




