Nell'aprile del 2017, sfruttando un'opzione strappata nell'ambito del passaggio di Carlos Tevez al Boca Juniors, la Juventus ufficializzava l'acquisto di Rodrigo Bentancur. Un'operazione laboriosa impostata con il club di Buenos Aires, costruita per fare in modo che l'Apache potesse tornare nella sua tanto amata Argentina.
Questo, all'epoca, il comunicato ufficiale diramato dal club bianconero:
"Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con l’Asociación Civil Club Atlético Boca Juniors per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Rodrigo Bentancur Colman a fronte di un corrispettivo di € 9,5 milioni pagabili in due esercizi.
Il valore di acquisto potrà incrementarsi nel corso della durata contrattuale al maturare di determinate condizioni legate alla disputa di partite ufficiali da parte del calciatore. Inoltre, il Boca Juniors avrà diritto a ricevere il 50% di quanto Juventus incasserà in caso di futura cessione del calciatore".
Giunto alla quarta stagione alla corte della Vecchia Signora, Bentancur è diventato un giocatore centrale nei progetti di Madama. Sebbene, nell'annata calcistica da poco conclusasi, i bassi abbiano superato gli alti. Complice, probabilmente, un ruolo a lui non congeniale - per caratteristiche e interpretazione - davanti alla difesa.
Ecco perché, nelle ultime settimane, radiomercato ha iniziato a mettere concretamente nel mirino il 23enne centrocampista uruguaiano, tanto da associarlo ripetutamente all'Atletico Madrid: pista, tuttavia, che non trova conferme; in quanto i colchoneros starebbero dando l'assoluta priorità ad altri obiettivi.
Detto ciò, allo stato attuale delle cose, alla Juve un'eventuale partenza di Bentancur non converebbe. Presto spiegato il motivo: in caso di vendita - giustappunto - la Juve dovrebbe garantire al Boca Juniors una percentuale che con il tempo è arrivata a sfiorare il 40% del ricavato. Insomma, non ne vale la pena.
Il tutto, inoltre, considerando come Bentancur sia legato ai bianconeri fino al 30 giugno 2024. Nessuna sorpresa in vista, con Massimiliano Allegri chiamato a rilanciare un giocatore che, comunque, vanta il totale appoggio della società.


