12 goal in 5 partite, una rete ogni 34 minuti disputati, miglior marcatore della storia del Torneo di Viareggio in una singola edizione: eppure lo straordinario score realizzativo di Andrea Mazia, attaccante classe 2004 del Bologna, non è bastato ai rossoblù allenati da Paolo Magnani per raggiungere la finale della Coppa Carnevale. Un cammino da record, fermatosi ai quarti davanti all’esuberanza atletica dell'Alex Transfiguration Academy, rappresentativa nigeriana che a sorpresa ha eliminato Fiorentina, Bologna ed Empoli raggiungendo l’atto conclusivo del torneo, perdendo poi col Sassuolo.
Resta però nella storia della manifestazione l’incredibile exploit di Andrea Mazia, stella e capitano del Bologna, che ha confermato nel Torneo di Viareggio quanto di buono mostrato in questa stagione con l’Under 18 dei felsinei. 14 goal e 6 assist in 20 partite nel campionato nazionale di categoria (di cui è attualmente vice-capocannoniere alle spalle di Sene della Fiorentina), qualche sporadica comparsa in panchina con la Primavera, in attesa della grande chance.
Al Viareggio il suo rendimento è stato impressionante: le 12 reti messe a segno gli valgono un posto negli annali della manifestazione. Il record di marcature in una singola edizione apparteneva a Ciro Immobile, autore di 10 goal con la maglia della Juventus, trascinata alla vittoria finale nel 2010.
Tripletta agli australiani del Leichhardt, doppietta nel derby emiliano contro il Sassuolo, poker contro gli argentini del Don Torcuato e altri tre goal negli ottavi di finale contro la Rappresentativa Serie D, prima di fermarsi contro l’Alex Transfiguration Academy. Avversari, eccezion fatta per il Sassuolo, non di primissimo livello ma Mazia rivendica giustamente il suo primato.
“I goal sono sempre goal - ha precisato ai canali ufficiali del Bologna - che siano segnati ad avversari forti o meno. Non do importanza al fatto di aver superato il record di Immobile contro squadre poco impegnative”.
Anche perchè Mazia, che adora Messi ma si rivede per caratteristiche in Dries Mertens, ha dimostrato anche in campionato di saper segnare contro chiunque: il 10 del Bologna ha infatti trovato il goal contro tutte le squadre affrontate in stagione, eccezion fatta per Fiorentina e Sampdoria. Una continuità di rendimento notevole, che giustifica il suo status di intoccabile: sono 81 le gare consecutive da titolare per Andrea negli ultimi 4 anni e mezzo.
Il suo sogno ora, dopo aver percorso tutta la trafila delle giovanili, è arrivare in prima squadra, traguardo che suo fratello Manuel, ex calciatore della Primavera del Bologna, non è riuscito a centrare. D’altronde, pur non avendo ancora avuto spazio nella Primavera di Vigiani, Mihajlovic ha già precettato Andrea per qualche allenamento durante questi mesi: chissà che non possa bruciare le tappe…


