La finale della Viareggio Cup 2022 ha visto trionfare il Sassuolo, che ha superato i nigeriani dell'Alex Transfiguration, rivelazione per distacco di questa edizione del noto torneo giovanile.
Dopo aver vinto il proprio girone davanti alla Fiorentina, battuta con un roboante 6-2 all'esordio, la formazione africana ha superato di misura (3-2) la SPAL agli ottavi, prima di annichilire la resistenza dei campioni in carica del Bologna, travolti con un netto 4-0 ai quarti. Contro l'Empoli, l'Alex Transfiguration ha centrato ai calci di rigore una storica finale: mai una squadra africana aveva raggiunto una semifinale e tantomeno l'ultimo atto del Torneo di Viareggio.
Ricordiamo che, da quest'anno, la Viareggio Cup è riservata alle formazioni Under 18 e non più alle squadre Primavera come avveniva fino al 2019, quando si era disputata l'ultima edizione prima del lungo stop obbligato a causa dell'emergenza pandemica.
CHI SONO
L'Alex Transfiguration è formata da ragazzi nati tra il 2003 e il 2006. I giovani hanno lavorato per due anni, con un percorso tecnico e atletico, per presentarsi al meglio a un appuntamento storico come quello con il Torneo di Viareggio. L'iscrizione alla competizione risale, infatti, al 2020 ma il rinvio causa Covid ha rimandato il viaggio in Italia e la possibilità di misurarsi con i settori giovanili dei migliori del club del mondo.
Tra i giovani più interessanti troviamo sicuramente Obasi, Akinsanmiro e Ahmed, tutti a quota 3 reti nella classifica marcatori dominata dal bolognese Mazia (12).
DA DOVE VENGONO E PERCHE' SI CHIAMA ALEX TRANSFIGURATION
L'Alex Transfiguration è un'accademia calcistica che ha sede a Lagos, in Nigeria. I ragazzi che ne fanno parte si allenano tra Lagos e Ikeja, a pochi passi dal cuore della capitale nigeriana.
Il nome deriva da quello del presidente - appunto Alex - e 'Transfiguration', lo scopo dell'accademia calcistica, come ha raccontato Sam, dirigente della squadra, ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport:
"Attraverso il calcio vogliamo cambiare le vite dei ragazzi che si avvicinano a noi. Abbiamo iniziato aiutando i bambini della Chiesa cattolica locale, dopo è nata la squadra. Siamo partiti cinque anni fa e abbiamo disputato solo dei tornei. Non siamo tesserati, ma una sorta di accademia della chiesa".
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