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Nasser Al-Khelaifi PSGGetty Images

Al-Khelaifi a muso duro col Real Madrid: "Prima festeggiano la Champions, poi vogliono ucciderla"

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Il PSG si prepara ad una vera e propria rivoluzione: il prescelto per la panchina pare essere Galtier (niente Zidane) e, dopo il rinnovo quasi insperato di Mbappé, le spese folli saranno ridotte soltanto ad un semplice ricordo.

Lo ha annunciato Nasser Al-Khelaifi nell'intervista concessa a 'Le Parisien', ponendo il punto anche sulle situazioni relative agli esuberi del club parigino, chiamati a trovarsi una nuova sistemazione per non appesantire le casse del club.

Il numero uno del PSG ha rilasciato delle dichiarazioni anche a 'La Gazzetta dello Sport', da dove ha lanciato un elogio a Verratti, ormai un simbolo della società grazie alle dieci stagioni vissute da protagonista.

"Marco è come un figlio. Giocatore fantastico, un esempio, nel cuore del progetto. E’ cresciuto con il club, ama il PSG. Ne sono orgoglioso perché è pronto a morire in campo per la squadra. Pure da lui mi aspetto di più, che si prenda più responsabilità: le merita. E’ il miglior giocatore italiano".

Prima stagione interlocutoria per Donnarumma: la fiducia nei suoi mezzi resta però intatta.

"Tante difficoltà per Donnarumma? E’ vero, ma parliamo del miglior giocatore dell’Europeo. E’ fantastico come persona, atleta e professionista. Poi, lui e noi sappiamo come stanno le cose".

Manchester City e PSG denunciati dalla Liga presieduta da Tebas per la violazione del Fair Play Finanziario che avrebbe alterato "l'ecosistema e la sostenibilità del calcio".

"Tebas chi? Non do lezioni a nessuno né interferisco con altri club o leghe. E’ da maleducati pretendere di dire agli altri cosa fare. Non accetto lezioni da chi vede la Champions come una minaccia per il suo campionato. Ho un progetto da costruire, rispettando tutti".

Chiaro, infine, l'attacco alla Superlega che vede il Real Madrid in prima fila per la sua attuazione.

"Rispetto i grandi club. Il Real ha meritato la Champions: l’hanno festeggiata per giorni e poi vogliono ucciderla. A me piace vedere l’Ajax in semifinale, il Tottenham in finale. Ricordo con emozione le prime uscite in Europa del mio PSG, a Salisburgo con i tifosi a petto nudo al gelo. E’ l’anima del calcio. E’ ingiusto negarla con una lega chiusa. Non lasceremo che accada".
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