Amato da tanti e molto più che un semplice gioco per moltissimi. Il fantacalcio è entrato, ormai da diversi anni, a far parte della vita di un numero sempre maggiore di appassionati di calcio.
I vari campionati paralleli che si vivono attraverso di esso spesso appassionano anche più di quello reale. Amare il fantacalcio vuol dire fare i conti settimanalmente con gioie, delusioni e a volte vere e proprie beffe, frutto di un evento non fortunato o a volte anche di ciò che il regolamento impone.
L’ex difensore (tra le altre) di Brescia, Fiorentina ed Inter, Lele Adani, nel corso dell’ultimo appuntamento con la ‘Bobo Tv’, ha messo in particolare evidenza la questione che riguarda i calci di rigore.
A suo avviso infatti, è troppo netta la differenza di punteggio tra un rigore segnato ed uno sbagliato. Come è noto, ogni tiro dal dischetto trasformato garantisce un +3 di bonus, mentre ogni tentativo fallito si traduce in un -3 di malus.
“Secondo voi è giusto il punteggio sui rigori? Se segni il voto diventa sette più tre e quindi dieci, se sbagli è invece un cinque meno tre e quindi due. Ci sono otto punti di differenza e secondo me la cosa è eccessiva”.
Secondo Adani il regolamento andrebbe quindi rivisto.
“Io lo dico da trent’anni, ma lo faccio da quest’anno. L’ultimo voto preso da Aramu è eccessivo per un rigore sbagliato”.