Zhang-Inter, è la fine di un'era: la presidenza cinese si chiude con 7 trofei vinti in 8 anni

Il 6 giugno 2016 è una data destinata a rimanere scolpita nella storia dell'Inter. E' il giorno in cui il gruppo cinese Suning rileva il pacchetto di maggioranza dal club succedendo alla presidenza di Erick Thohir. Un passaggio epocale che si pone un unico grande obiettivo: riportare l'Inter ai vertici. Un'ulteriore svolta matura nel 2018 quando il proprietario Zhang Jindong nomina il figlio Steven Zhang in qualità di presidente dell'Inter. Il progetto è di quelli ambiziosi: la nuova proprietà imprime subito il proprio marchio dando il proprio nome al centro sportivo della Pinetina e per quanto riguarda il campo gli investimenti pesanti, volti a rilanciare la competitività dell'Inter, non tardano ad arrivare.

Dopo una prima stagione senza grossi lampi, nella stagione 2017/18 l'Inter chiude il campionato di Serie A e dopo un digiuno di sei anni si qualifica per la fase a gironi della Champions, traguardo bissato anche nell'annata seguente sotto la guida di Luciano Spalletti.

Nel frattempo, la situazione interna inizia ad evolversi e il 2018, di fatto, rappresenta un anno spartiacque: in nerazzurro arrivano Giuseppe Marotta, dopo l'addio alla Juventus, in qualità di amministratore delegato e in estate, in qualità di nuovo allenatore, viene scelto un altro ex juventino, Antonio Conte. A seguire, una campagna acquisti letteralmente faraonica: in nerazzurro arrivano Lukaku, Barella, Hakimi e Eriksen. Soltanto per citarne alcuni.

L'impatto del tecnico salentino è semplicemente devastante: al primo anno si piazza secondo in Serie A e arriva in finale di Europa League, mentre nell'annata 2020/21 la cavalcata nerazzurra è inarrestabile e vale lo Scudetto numero 19 a undici anni di distanza dall'ultimo conquistato con José Mourinho. Un tricolore che, però, segnerà anche l'addio dello stesso Conte.

Per la successione, l'Inter opta per Simone Inzaghi reduce da un brillante percorso alla Lazio. Le conseguente post pandemia e la 'chiusura' dei rubinetti dalla Cina, frenano in un certo senso le mire espansionistiche di Zhang costretto a varare una politica più contenuta in termini di costi ed è proprio in quel momento che la famiglia Zhang inizia a valutare l'idea di un prestito per recuperare le risorse necessarie alla gestione del club.

Nel frattempo l'Inter continua a raccogliere consensi sul campo: con il tecnico piacentino arrivano subito una Coppa Italia e una Supercoppa italiane, entrambe vinte contro la Juventus, mentre nell'annata 2022/23 l'Inter bissa entrambi i trofei raggiungendo anche il sogno della finale di Champions League poi persa contro il Manchester City di Guardiola.

La 2023/24 è invece la stagione della seconda stella: l'Inter domina la Serie A e conquista il suo 20° Scudetto, il primo con Inzaghi. Al bottino si aggiunge anche la terza Supercoppa italiana consecutiva, per quelli che rappresenteranno gli ultimi trofei dell'era Zhang.

Con 7 trofei vinti in 8 stagioni, Steven Zhang è diventato il secondo presidente più vincente di sempre, a pari merito con Angelo Moratti, nella storia dell'Inter. Dietro solo a Massimo Moratti che ha toccato quota 11 durante i suoi due mandati.

I TROFEI VINTI DA ZHANG ALL'INTER

• 2 Scudetti
• 2 Coppe Italia
• 3 Supercoppe italiane