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LeaoGetty Images

Mezzo pieno o mezzo vuoto? Per ora il bicchiere del Milan di Champions è senza goal

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Come cantava Max Pezzali, il bicchiere del Milan di Champions può essere considerato sia mezzo pieno che mezzo vuoto. Scevro, senza dubbio, di goal: fatti e subiti. Ed è vero che il doppio clean sheet fa contento Pioli, ma l'astinenza offensiva è un qualcosa da risolvere.

Anche perchè, in realtà, il Diavolo le occasioni se l'è create, sia al Signal Iduna Park che contro il Newcastle: i rossoneri sono al secondo posto fra le squadre con il dato più alto sugli expected goal senza avere ancora segnato (2.86, dietro solo al Benfica).

E, allora, che cosa non sta funzionando a livello offensivo?

  • KILLER INSTICT

    Il Milan manca, tremendamente, nella finalizzazione. A Dortmund nel secondo tempo i rossoneri hanno avuto almeno due chance (Pulisic e Chukwueze) arrivate dietro costruzione lineare. Però al momento di bucare, la gamba, forse, ha tremato, favorendo le parate avversarie.

    Anche perchè di trovarla, la porta, i rossoneri la trovano, senza però riuscire a superare gli estremi difensori.

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  • Milan 2-1Getty/GOAL

    I RIMPIANTI DI PIOLI E LEAO

    Pioli e Leao, ai microfoni di Prime, lo hanno sottolineato. "C'è da segnare ancora una volta in Champions. È stata l'ennesima partita di europea in cui le occasioni più importanti le abbiamo avute noi" ha detto l'allenatore meneghino.

    "Dovevamo uscire assolutamente da qui con i tre punti, in Champions League dobbiamo essere più cattivi davanti alla porta" ha fatto eco Rafa Leao.

    In comune il rammarico, evidente anche nell'atteggiamento corporeo davanti ai microfoni, di non essere riusciti a mettere le basi per un percorso sereno in un gruppo di Champions obiettivamente complicato.

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  • STATISTICHE CHIARE

    Del resto i numeri sono la fotografia dell'aridità offensiva rossonera. Per la prima volta nella sua storia, il club non ha segnato in 4 partite consecutive di Champions League: le due contro l'Inter della semifinale della scorsa annata, i 180 minuti di digiuno di quella corrente.

    L'ultima marcatura europea risale al minuto 43 di Napoli-Milan, quarto di ritorno della kermesse 2022/23, lo scorso 18 aprile. Da lì in poi 407' senza esultare.

    Un doppio pari, che peraltro, è un'altra eccezione: il Milan inoltre non aveva mai pareggiato le prime 2 partite giocate nella fase a gironi di Champions League.

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  • Tomori MilanGetty Images

    THIAW E TOMORI TENGONO BENE

    Se c'è una parte di bicchiere vuota, però, va anche detto che la corazza difensiva vestita dal Milan europeo va benone. Thiaw e Tomori hanno tenuto a bada alla grande sia il Dortmund che il Newcastle, stasera devastante contro il Psg.

    Segnali di maturità dalla coppia composta dall'inglese e dal tedesco e di compattezza ritrovata da parte un po' di tutto il collettivo rossonero, che anche nell'anno dello Scudetto fece della tenuta arretrata la propria arma vincente.

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